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LEINI'. Cossu: "La nuova viabilità è delirante"

LEINI'. Cossu: "La nuova viabilità è delirante"

Silvia Cossu (M5S), al centro

Ci vogliono 7 minuti e 24 secondi, non un secondo di più e neanche uno di meno, per raccontare tutte le criticità della nuova viabilità del centro leinicese, introdotta in seguito ai lavori di riqualificazione di via Carlo Alberto e Piazza Ricciolio. Nel centro è stata istituita una zona a 20 chilometri orari, con una vocazione pedonale. Una regolamentazione che riguarda via Carlo Alberto nel tratto da piazza Ricciolio a piazza Vittorio Emanuele e le vie Maffei e XXV Aprile nei tratti tra via Cavour e piazza Vittorio Emanuele, compresa parte della area antistante le vie sulla piazza consentendo così di eliminare il fondo cieco delle vie medesime. Modifiche al senso di marcia anche su via Carlo Alberto, via Vallino, via Cavour, via Bonis, via Maffei e via Vittorio Ferrero. Secondo la consigliera del Movimento 5 Stelle Silvia Cossu, “una viabilità delirante”.

Tutte critiche riassunte nel video pubblicato sul canale grillino del M5S leinicese. Una stroncatura bella e buona delle modifiche che hanno cambiato faccia al traffico nella cittadina dei Provana.

Il 20 settembre - anticipa Cossu - incontreremo i cittadini in una serata ad hoc. Il nostro obiettivo è di raccogliere idee, proposte e osservazioni per capire come si possa cercare di mettere a posto la situazione di questa viabilità che definirei delirante”. Numerose le osservazioni della pentastellata.

Con tutti questi sensi unici si fa difficoltà già solo ad arrivare in macchina in centro, speriamo che non comporti problemi per i commercianti - sottolinea -. Ma il problema non riguarda solo via Carlo Alberto”. Altra stroncatura su via Matteotti. “Tutto il traffico confluisce verso via Provana, di fronte alle scuole medie, dove le macchine arrivano muso contro muso - prosegue -. Da una parte rendi impossibile alle auto andare in centro, dall’altra porti il traffico dove passano i ragazzi. Ci piacerebbe che l’amministrazione ci spiegasse il disegno generale, perché non l’abbiamo capito. Probabilmente non c’è neanche una visione complessiva del sistema della viabilità”.  Altra problematica in piazza Ricciolio, il parcheggio dei disabili. “La normativa dice che il posteggio deve avere un’area di 1.90 metri quadrati, mentre qui è di 1.60 - conclude -. La parte con le strisce gialle in diagonale, che serve ai disabili per uscire dalla vettura, è invece più grande rispetto al normale”.

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