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MATHI. Annullata la festa di San Grato

MATHI. Annullata la festa di San Grato

La festa di San Grato è stata annullata. Lo ha deciso il commissario Silvana Maria Elena Coviello.

Il motivo? Non era garantita la massima sicurezza.

Dopo gli episodi di piazza San Carlo a Torino le norme sono cambiate. E così la Commissione di vigilanza, dopo aver svolto un sopralluogo per verificare le vie d fuga, non ha concesso il nulla osta fermand, a poche ore dall’inaugurazione, una manifestazione che si svolge da 89 anni.

Niente musica, tornei di bocce o di pinnacola, niente pranzi, giochi, spettacoli, né concorsi di bellezza.

Com’è possibile immaginare, gli organizzatori sono andati su tutte le furie.

Siamo profondamente amareggiati, delusi e anche arrabbiati  per quanto accaduto a poche ore dall’inizio della festa - ha commentato Andrea Trovato, sottopriore dell’edizione 2017, prima della messa -. Una vera e propria doccia fredda: nessuno di noi si sarebbe aspettato un epilogo del genere. Sicuramente l’organizzazione ha le sue responsabilità, non ci nascondiamo dietro ad un dito: se c’è stata qualche mancanza è stata assolutamente in buona fede. Nessuno di noi ha mai criticato il commissario prefettizio o i componenti della commissione di vigilanza. Crediamo però che con un po’ di buon senso, da una parte e dall’altra, si sarebbe potuta trovare la giusta soluzione e fare quindi in modo che la festa potesse svolgersi secondo il programma. Magari convocando una commissione preventiva qualche giorno - e non poche ore - prima dell’inizio della festa, per permetterci di sistemare ciò che non andava”.

Sono state annullate tutte le attività in programma ad eccezione della messa svoltasi nella cappella dedicata al santo patrono domenica 27 agosto. Qui, alla presenza dei priori Alessandro Montaldo e Patrizia Torta e dei vice priori, Trovato e Federica Ciampa, si è respirata un po’ di atmosfera di festa.

La festa deve andare avanti - conclude Trovato - ringraziamo tutte le persone che hanno voluto essere accanto a noi e don Sergio Savant, parroco del nostro paese per ventitré anni, dal 1993 al 2016, per aver officiato la funzione. Oggi vogliamo dire grazie a San Grato, patrono della nostra borgata, e chiedergli di darci una mano affinché il prossimo anno tutto possa andare per il verso giusto. Il nostro quindi non è un addio, ma un arrivederci. Da domani ci metteremo al lavoro per sistemare tutto ciò che deve essere messo a posto e organizzeremo una manifestazione ancora più bella, per festeggiare insieme a tutti i novanta anni della nostra Abbadia”.

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