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VENARIA. Falcone su G7 post incontro al Viminale

VENARIA. Falcone su G7 post incontro al Viminale

Roberto Falcone

Maggiore tranquillità, senza abbassare la guardia. Si potrebbe riassumere così l’incontro avuto al Viminale tra il sindaco della Reale, Roberto Falcone, e i vertici del Governo in vista del G7, la riunione delle sette potenze mondiali (Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti d'America) che si terrà alla Reggia alla fine del mese di settembre, nella settimana che va da lunedì 25 a sabato 30.

"Innanzitutto sicurezza: è ciò su cui ci siamo concentrati nell'incontro al Viminale. Siamo stati rassicurati sull'istituzione dei tavoli operativi adeguati nei quali saranno affrontati tutti gli aspetti relativi allo svolgimento dell'evento".

Tavoli che si terranno in questo mese di agosto e nella prima settimana di settembre, prima che si dia davvero inizio alla “partita”, con la bonifica del territorio, lo studio dei percorsi per fare arrivare celermente dagli alberghi alla Reggia i rappresentanti delle sette nazioni - ma anche la gestione del traffico e degli ingressi e le uscite dei residenti di via Mensa, viale Carlo Emanuele e via Amedeo di Castellamonte e delle vie limitrofe - e il dispiegamento di forze dell’ordine su tutto il territorio. Perchè diversi gruppi anarchico-insurrezionalista hanno già fatto intendere di voler prendere parte all’evento. Per questo motivo, carabinieri, polizia e esercito “militarizzeranno” la Reale per quei sei interminabili giorni. Sempre che poi non passi la “mozione” di un G7 in formato ridotto, di soli tre giorni. E anche fosse, non è che per Venaria e i suoi cittadini cambierebbero di molto le cose.

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