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Il frantoio comunale torna all'Asspo. Da ottobre la frangitura.

Il frantoio comunale torna all'Asspo. Da ottobre la frangitura.

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La gestione del frantoio comunale torna nelle mani di Asspo, l'Associazione Piemontese Olivicoltori con sede in paese, dov'è nata il 15 ottobre 2003, grazie alla volontà dei pionieri della coltivazione in terra piemontese e valdostana. La Giunta Comunale, nel mese di agosto, ha deliberato infatti l'affidamento, dopo una difficile parentesi di due anni: nel 2011 l'impianto era stato assegnato alla Qerre sas di Franco Franceschini e C., di Favria ma l'anno seguente era stato chiuso, a causa di un insuccesso fragoroso dovuto alla carenza di olivi da frangere, aggravato dalla concomitante apertura di un frantoio "concorrente" a Settimo Vittone. E' stato lo stesso Franceschini, legale rappresentante della società comodataria, a manifestare la volontà di cedere la gestione all’Asspo, con nota pervenuta al Comune lo scorso 8 agosto. Una notizia gradita all'Associazione vialfredese, presieduta da Pier Luigi Baratono, che s'è già messa al lavoro per rientrare in campo dopo la parentesi della Qerre. "Avevamo già gestito il frantoio nei primi due anni di apertura, tra il 2007 e il 2008 – ricorda Baratono -. Quest'anno apriremo il frantoio per i nostri soci, sono circa 180 soci, da tutto il Piemonte. Lo metteremo di nuovo in funzione verso la metà d ottobre. Al momento stiamo raccogliendo le adesioni. Faremo pagare un contributo solo per le spese vive, non per guadagnare, ma per dare un servizio". Per adempiere nel migliore dei modi alla pianificazione delle attività, il Presidente, con una lettera datata 14 agosto, ha comunicato ai soci l'esigenza di comunicare una stima di larga massima del raccolto di olive atteso per l’annata 2013 e l'impegno a portare in tutto o in parte le proprie olive al frantoio di Vialfrè".

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