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FAVRIA. Imitando Cuorgnè anche a Favria parte "tagga il maiale"!

FAVRIA. Imitando Cuorgnè anche a Favria parte "tagga il maiale"!
“Chi fa la spia non è figlio di Maria. Non è figlio di Gesù. Quando muore va laggiù… ”. Eccetera Eccetera… Saranno cambiati i tempi. Fatto sta che a Cuorgnè il sindaco  Beppe Pezzetto ha deciso, con un’insolita iniziativa, di aprire a tutti i suoi concittadini le porte dell’inferno (si fa per dire…) invitando a segnalare “chi sporca il territorio”. L’iniziativa nasce del 2014 con lo slogan “tagga il maiale” e nel logo un maialino rosa marchiato con un hashtag. Ha colto nel segno tanto che è stata condivisa e commentata a ripetizione sui social network. E, oggi, addirittura copiata. Sull’esempio di Cuorgnè, nei giorni scorsi l’iniziativa è stata lanciata, attraverso facebook, anche dal nuovo sindaco di Favria, Vittorio Bellone, stanco di tutti quei rifiuti accumulati lungo le strade, per cui i cittadini protestano e il comune poco può fare se non segnalare continuamente alla Teknoservice o mandare i cantonieri a ripulire. “Tagga il maiale” parte dunque con l’invito a denunciare con email e fotografie i maleducati che abbandonano rifiuti per strade, boschi, torrenti e fiumi, senza alcun rispetto per la natura e per il prossimo. “Situazioni come questa non dovrebbero mai capitare in un paese civile e poche persone non possono ledere l’immagine della nostra Favria!” ha scritto Bellone sulla propria bacheca postando le foto prima e dopo un intervento da parte degli incaricati. “Ringrazio - sottolinea il sindaco - chi mi ha segnalato la situazione di disagio. Forse non tutti sanno che questo materiale farà parte del quantitativo annuale di rifiuti conferiti in discarica e penalizzerà la percentuale di differenziazione che i cittadini diligenti fanno quotidianamente. Quindi non abbiate timore a prendere numeri di targa o fare foto a questi soggetti che quando fanno queste cose schifose stanno commettendo dei reati e stanno penalizzando le nostre casse comunali. Come Cuorgnè predisporremo l’informativa sul sito internet del comune allegando l’indirizzo mail dell’ufficio di polizia municipale a cui i cittadini potranno inviare le segnalazioni”.
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