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Torrazza, Verolengo e Rondissone alle prese con le compensazioni

Torrazza, Verolengo e Rondissone alle prese con le compensazioni

Il sito nucleare di Saluggia

Sono in arrivo per i comuni di Rondissone, Torrazza e Verolengo i fondi di compensazione per il nucleare riguardante l’anno 2011. Il contributo più sostanzioso andrà a Verolengo, dove il sindaco Luigi Borasio ha già abbastanza chiara l’idea di come impiegarlo. "Nostra prerogativa principale sarà quella di asportare l’amianto dagli edifici comunali - spiega -. Verranno impiegati qui la stragrande maggioranza dei fondi. Sicuramente è un’iniziativa dispendiosa ma è assolutamente da fare. Con i rimanenti fondi invece, vorremmo completare l’illuminazione del centro cittadino e in più, se sarà possibile, intervenire con altre accortezze minori”. Per quanto riguarda il Comune di Torrazza, il sindaco Simonetta Gronchi si sbilancia di meno sull’utilizzo delle compensazioni: “Questi fondi dovrebbero essere spesi entro il 31 dicembre 2013, praticamente ora, ed è, come potete capire, impossibile. Calcolate poi che sono soldi vincolati dal patto di stabilità, quindi hanno grandi limitazioni sul loro metodo d’impiego. Abbiamo fatto quindi richiesta al Ministero di una proroga che possa allungare i tempi di erogazione portandoli almeno al 2014 e ovviamente ancora non possiamo dire, con precisione, come vorremmo utilizzarli”. Il terzo comune interessato dall’arrivo delle compensazioni è quello di Rondissone. Il sindaco Franco Lomater spiega: “I fondi per il nucleare finiscono in un capitolo specifico che è quello dedicato all’Ambiente. Vorremmo attuare un progetto di rimboschimento e di manutenzione delle aree verdi. In più vorremmo completare il piano di riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera, diminuendo, ad esempio, i costi del riscaldamento all’asilo qui, infatti, abbiamo già installato dei pannelli fotovoltaici”.
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