I pontesi che si crucciavano perché l’area dell’ex-conceria sarebbe diventata un parcheggio anziché la prevista zona-verde, si tranquillizzino: non sarà così. Lo ha garantito il sindaco e dunque c’è da crederci. Tutto lo sparlare che si era fatto sulla questione non erano che “chiacchiere da bar”. Bisognerebbe aggiungere che erano anche “chiacchiere da giornale”…
Allo stesso modo, non c’è stato alcun blocco dei lavori imposto d’autorità nell’area suddetta, soltanto “un fermo tecnico dovuto alla necessità di far spostare dei cavi ed i tempi si sa che sono lunghi”. Non si è capito se si tratti della linea elettrica o di quella telefonica perché i microfoni, quella sera, funzionavano malissimo, ma la cosa ha poca rilevanza.
Queste informazioni sono state fornite dal primo cittadino di Pont Paolo Coppo durante il consiglio comunale del 21 marzo. A voler essere precisi il consiglio era già termina to, la segretaria era andata via e quindi non è detto che le sue dichiarazioni siano state verbalizzate: comunque sono state rese pubblicamente in una sede istituzionale.
L’argomento era stato posto sul tavolo dallo stesso sindaco, chiedendo chiarimenti in merito al manifesto che le minoranze avevano fatto affiggere in paese e del quale avevamo parlato la scorsa settimana: vi si contrapponevano le promesse contenute nel programma elettorale di due anni fa e la realtà del parcheggio. Pier Mauro Rolando di “Unione e Progresso” aveva precisato: “Nel vostro volantino elettorale dichiaravate di voler recuperare e sistemare quell’area a Verde Pubblico. In sede di consiglio, quando avevo obiettato che la costruzione del Polo Scolastico avrebbe comportato <Consumo di Suolo>, avevi risposto che la perdita del Parco- giochi sarebbe stata compensata dalla creazione di una zona verde nell’area dell’ex-conceria. Lo avevi ribadito in risposta ad una lettera inviata dalle minoranze. Cos’è mutato nella fattispecie per farvi cambiar idea?”.
“Non l’abbiamo cambiata – ha dichiarato Coppo – Nessun parcheggio, che peraltro lì non servirebbe, ma solo 10 o 12 posti-auto”.
Buono a sapersi. Resta il fatto che la frase “Parcheggio pubblico attrezzato con un’area alberata-filtro a nord-ovest” non è invenzione giornalistica o degli avventori di un bar ma stava scritta su un documento ufficiale.
Commentiscrivi/Scopri i commenti
Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter
...
Dentro la notiziaLa newsletter del giornale La Voce
LA VOCE DEL CANAVESE Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.