Francesco Manfredi, 34 anni, assessore alle politiche sociali e vicesindaco, è il candidato a sindaco della lista “Per Favria”. Guiderà il gruppo in continuità con la maggioranza uscente. In anteprima ci ha rilasciato un’intervista. Allora, Francesco, come mai sei stato scelto tu, alla fine, come candidato sindaco?Perché dopo una serie di valutazioni e riflessioni ci siamo accorti che sarei stato la figura più corretta. Non perché altri non fossero in grado ma perché la gente continuava a chiedere e a fare il mio nome. La scelta è stata presa in modo sereno da parte mia. L’ho comunicata, ho lasciato le porte aperte a tutti.Ma perché avevate puntato all’inizio su Ornella Anzola (tanto è vero che eravate usciti con un comunicato ufficiale) e poi avevate cambiato idea?Io non mi sentivo pronto. Poi sono stato incoraggiato. Da molti. Dalla mia squadra, dai miei amici, da cittadini comuni. Non veniva condiviso il fatto che dopo tutti questi anni non facessi passi avanti. Ho seguito la voce del popolo. Ornella era una figura meno conosciuta.Anzola l’ha presa male..Lo posso capire. Noi due non abbiamo assolutamente litigato né discusso. Ma un amministratore deve capire quando fare un passo indietro. Lei poteva rimanere… Ti aspettavi che di tutta risposta avrebbe formato una sua lista?Si l’avevo immaginato.Non sei preoccupato?No. Perché non sono attaccato alla poltrona. Se i cittadini mi vorranno ancora ci sarò. Non ho il dente avvelenato nei confronti di nessuno. Bisogna saper fare campagna elettorale in modo pulito. Per me è la quarta. Non ho mai attaccato nessuno: ho detto ciò che volevo fare e chi sono.Come mai avete cambiato il nome e il simbolo della lista fondando “Sì Amo Favria”, salvo poi tornare a “Per Favria”?Quando abbiamo scelto per la mia candidatura ho rinunciato a quel logo che sarà di Anzola. Nel logo di “Per Favria” ho voluto imprimere un’impronta aggiungendo ilmio nome.La giunta uscente sarà con te, ad eccezione dell’assessore esterno al commercio Lorella Rossi che sostiene Anzola. Ti spiace?Sì. Ho sostenuto io per prima la sua nomina ad assessore. Abbiamo lavorato per cinque anni insieme nell’ambito del suo ruolo nella Consulta del Commercio. Capisco che con Ornella abbia un rapporto di amicizia che vada al di là del rapporto lavorativo che ha con me. Ha fatto la sua scelta.Un’altra assenza illustre è quella di Luca Cattaneo e si battagliava su chi di voi due sarebbe stato il successore di Ferrino…Anche lui ha fatto la sua scelta ma sta continuando a lavorare e a collaborare con l’attuale maggioranza. Credo che da parte sua sia un grande segno di maturità e ciò che ha fatto in questi anni è sotto gli occhi di tutti.Riguardo a Ferrino. Ci sarà nella tua Giunta?Lascio un punto interrogativo. Tra circa un mese uscirà la lista e si vedrà se le voci sono vere o no. Di certo non ci saranno colpi di scena.Di fatto ora sei tu il delfino. La collaborazione con lui continuerà?E’ stato mio professore. Abbiamo collaborato per undici anni nelle varie giunte. Mi ha insegnato molto sotto il profilo amministrativo e politico. E che piaccia o no lui è la memoria storica e politica del paese. Sicuramene resterà un punto di riferimento. Se dovessi vincere, però, agirò da sindaco. Ascolterò ma deciderò secondo la mia coscienza. Non mi ritengo una persona condizionabile.Sarà una lista civica. Nessun partito?Non ho la tessera di alcun partito. E non chiederò l’appoggio di alcun partito.Se il Movimento 5 Stelle si fosse presentato, sarebbe stato un avversario temibile?Non lo so. Perché la gente nel paese guarda la gente. Dipenderebbe dalle persone di cui è composto.Le ultime critiche Vivere Favria erano sul bilancio di previsione. Sostengono non ci siano progetti.Di progetti ne abbiamo approvati molti che andranno solo realizzati nel prossimo mandato che elencheremo nella campagna elettorale. Mi sembra giusto e corretto, a prescindere da chi verrà, non lasciare un bilancio vuoto.E cosa rispondi alla polemica riguardante l’incarico affidato alla cooperativa di cui fai parte per la gestione del servizio di assistenza e alla comunicazione personale per alunni diversamente abili?Non la vedo. Io sono dipendente, non libero professionista. Io non lavoro a Favria ma in altri paesi e con altri servizi. Non ho alcun interesse. E’ stata una polemica strumentale per colpirmi. Il punto è essere corretti e trasparenti e rispettare le regole.Se dovessi finire in opposizione?Dovesse accadere farò opposizione secondo il mio approccio: io lavorerò per costruire, per collaborare. Non andrò ad attaccare i singoli assessori in consiglio come è accaduto in questi anni o le associazioni del paese.Tu risponderai alle lettere di Giorgio Cortese, se ci saranno?Io le aspetto le sue lettere. Volentieri. Se finirò in opposizione gli scriverò io.Inizia la campagna elettorale allora…Saremo presenti, per cominciare, con un gazebo durante la fiera di Sant’Isidoro.
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