Da venerdì 24 marzo fino a domenica 26 marzo si terrà a Settimo Torinese il Festival dell’Europa Solidale e del Mediterraneo. In occasione della giornata mondiale contro il razzismo del 21 marzo e la celebrazione della firma del trattato di Roma del 25 marzo, si realizzerà la prima edizione del Festival dell’Europa Solidale e del Mediterraneo. Tre giorni in cui associazioni, esperti e “nuovi cittadini” dialogheranno con la cittadinanza sui temi dell’accoglienza e del viaggio, attraverso conferenze, dibattiti, cinema, arte di strada e testimonianze. Il primo appuntamento sarà venerdì 24 marzo, alle ore 18, presso la sala Levi della biblioteca Archimede con l’apertura del Festival a cura dell’Associazione Mosaico Azioni per i Rifugiati. Interverranno il sindaco Fabrizio Puppo, Berthin Nzonza, presidente dell'Associazione Mosaico Azioni per i Rifugiati, Abdullahi Ahmed, ideatore del Festival dell'Europa Solidale e del Mediterraneo, Catherine Woolard, Segretario Generale European Council on Refugees and Exiles (Ecre). Ospite d'onore Carlotta Sami, portavoce per il Sud Europa dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati. Coordina Matteo Spicuglia, giornalista Rai. Dalle ore 20,30, invece, sempre presso la sala Levi, ci sarà un incontro con l'associazione Equilibri d'Oriente e con il regista settimese Gabriele Vacis. Sabato 25 marzo, dalle ore 16,30, presso il teatro civico Garybaldi si terrà un incontro con Andreja Restek, fotoreporter di origine croata, e proiezione del documentario “STARS The Humanity is the Best Blessing of Mankind” di Salvo Galano e Veronica Mengoli. Introduce il vicesindaco Elena Piastra. Interverrà anche Enrico Olivero, fondatore del Sermig- Arsenale della Pace. Dalle ore 21 in sala Levi si terrà, invece, l’incontro "La frontiera e i suoi limiti. Qual è il possibile ruolo della società civile nei processi migratori contemporanei?". Testimonianze dirette dal Libano ai Balcani, dall'Albania e dalla Spagna, attraversando Ventimiglia fino ad arrivare a Stoccolma. Interverranno Massimo Gnone, responsabile dell'area migranti della Diacona Valdese, Davide Lessi, giornalista de La Stampa, Blenti Shehaj, presidente A.M.M.I., Aze Irazabal, giornalista freelance tv basca, Ruben Bianchetti, dal viaggio del film "Io sto con la sposa". Coordina Carlo Greppi, storico di Rai Storia. L’ultimo appuntamento sarà domenica 26 marzo, alle ore 16, in piazza della Libertà, sono previsti momenti di condivisione e di festa con i ragazzi di Arte Migrante e del Tavolo Giovani. Il Festival è stato curato dall'Associazione Mosaico Azioni per i Rifugiati con il patrocinio della città di Settimo Torinese. Collaborano anche European Council of Refugees and Exiles, associazione nuova generazione Italo-Cinese, associazione Multietnica dei Mediatori Culturali, Casa dei Popoli, Equilibri d'Oriente, Acmos, Fondazione Ecm, Fondazione Comunità Solidale, Tavolo Giovani, Arte Migrante, Global Shapers Turin, Lvia.
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