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08 Febbraio 2017 - 14:38
Valter Perin
Una risposta rapida da parte di sindaco ed assessore competente per capire le modalità relative al “sì o no” per la cessione dei loculi nei due cimiteri cittadini.
E’ la richiesta protocollata ad inizio della scorsa settimana da Valter Perin, presidente del “Comitato per la salvaguardia dei defunti dei cimiteri di Venaria ed Altessano”.
“L’avviso redatto e pubblicato dagli uffici comunali è di dubbia interpretazione - sostiene Perin - visto che sui volantini affissi sui loculi è presente la frase ‘l’accettazione o l’opposizione alla rinuncia volontaria della concessione dei loculi andranno espresse all’Ufficio di Stato Civile entro il 15 marzo prossimo’. Quindi in caso di mancata comunicazione di opposizione alla richiesta contenuta nell’avviso, cosa accadrà? Entrerà in vigore il famoso ‘silenzio-assenso’ oppure procederanno con altri avvisi?”.
Se quella “cartacea” si farà attendere qualche tempo, quella agli organi di informazione non si è fatta attendere, con il vicesindaco Angelo Castagno che ha precisato come “Non avverrà alcun silenzio-assenso. Non è che dal 16 marzo si procederà a tamburo battente con l’estumulazione dei defunti presenti nei due cimiteri. Il nostro è un test per capire quante persone accetteranno questa opportunità nell’ottica di evitare un nuovo ampliamento dei cimiteri che toglierà, inevitabilmente, altre aree verdi ai venariesi”.
Perin, poi, vorrebbe anche capire un altro piccolo aspetto della vicenda: “Non è proprio vero che ai venariesi non costerebbe nulla questa operazione. Perché nel caso in cui la salma estumulata non fosse ancora del tutto decomposta, inevitabilmente ci sarebbe il problema della cremazione, prevista da legge. E questa chi la pagherebbe? E chi pagherebbe, la nuova lastra di marmo dell’ossario dove sono presenti i dati anagrafici del defunto? Al momento queste due domande sono prive di una risposta”.
Castagno precisa, a tal proposito, come “la lastra di marmo sarà a carico dei parenti del defunto mentre sulla cremazione non vi è stata ancora una discussione in merito”.
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