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04 Dicembre 2013 - 21:52
Il Vicesindaco Stefano Vieta
Fabbriche che chiudono. Tasse che aumentano. Investimenti appesi a un chiodo. E' stato un anno disastroso per Forno, tradotto nelle cifre che compongono il bilancio di previsione 2013 approvato per un soffio nella seduta del 14 novembre del Consiglio Comunale con otto voti a favore e otto astenuti. E' passato, nonostante il pareggio, soltanto perchè le astensioni non si contano ma il risultato getta dubbi sulla tenuta dell'Amministrazione per i prossimi sei mesi, fino al ritorno alle urbe. Scricchiola la maggioranza per quattro franchi tiratori: i ribelli della Lega Nord Calosso, Giacoletto e Turigliatto, a cui si somma Carone. Ma anche nell'opposizione si avverte qualche leggera scossa di terremoto. Infatti, se Bardella, Bianco, Rolle e Armanio si sono astenuti compatti, ha invece votato a favore Usai.
Di certo c'è che il documento ha sortito un feroce dibattito per tutti i tagli e gli aumenti applicati in questo momento di difficile congiuntura economica. "In entrata è occorso diminuire tutte le voci possibili" ha esordito il Vicesindaco Stefano Vieta illustrando un documento che, più che costituire uno strumento programmatico, è già di fatto un consuntivo (viste le numerose proroghe applicate dal Governo alla scadenza, con un termine ultimo fissato al 30 novembre). Pareggia su 4.934.780 euro. "Il gettito Irpef risente della mancanza dei redditi di lavoro – ha sottolineato Vieta -. I contributi statali sono diminuiti: da 125mila euro nel 2011 a 60mila nel 2012 a 25mila euro previsti per il 2013. Regione e Provincia non erogano più contributi in conto capitale. Non è stato possibile contrarre più di tanto la spesa corrente. L'unica scelta possibile è stata aumentare le tasse". L'Imu è salita rapidamente al 9 per cento sulla seconda casa (scaturendo già in Giunta duri attacchi da parte di padani). Così la tassa rifiuti, che per legge va coperta ormai al cento per cento dagli utenti. Si attende una manna dal cielo per il project financing per l'adeguamento dell'Area "La Baita", in caso di erogazione di contributi, e per l'area Obert con la partecipazione al bando 6mila campanili. Gli investimenti si limitano alla manitenzione straordinaria delle strade e degli immobili, la riscotruzione del ponte sul Rio Scagnelli e interventi sul rio Bosume. Per il 2014 e 2015 è prevista la riqualificazione dell'ex scuola media di via Trucchetti, anche in questo caso qualora venga erogato un contributo in conto capitale.
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