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VENARIA. AAA Cercasi loculi “disperatamente”

VENARIA. AAA Cercasi loculi “disperatamente”

Gli addetti ai servizi cimiteriali da dopo le feste sono all’opera a tamburo battente. Ogni giorno, nei due cimiteri cittadini, vengono infatti affissi gli avvisi “informativi” sui loculi in cui sono tumulati i defunti venariesi del periodo 1968-1976.

In ogni ala se ne trovano a centinaia. E la speranza dell’Amministrazione Comunale è che un congruo numero di famiglie accetti la proposta di “scambio” ideata da Palazzo Civico per evitare la realizzazione di nuovi spazi da adibire alla sepoltura e alla tumulazione dei venariesi che passano a miglior vita: il Comune paga l’estumulazione, la ricomposizione dei resti della salma, la cassetta zincata e la celletta per la conservazione dei resti mortali ricomposti. In cambio del “prezioso” loculo.

Ad oggi, i loculi disponibili fra i due camposanti sono meno di 90. Ed è anche per questo che la Giunta Falcone ha deciso di ridurre la concessione dei loculi a 30 anni.

Ci sarà tempo fino al prossimo 15 marzo per accettare o meno questo “scambio”. “E dopo capiremo il da farsi - spiega l’assessore Angelo Castagno - L’obiettivo è quello di ottenere un congruo numero di loculi per arginare l’emergenza e pianificare il futuro senza affanni”.

Molto critico Valter Perin, presidente del “Comitato salvaguardia defunti cimiteri di Venaria ed Altessano”: “Dopo aver cementato per sempre i morti dei campi di Altessano e Venaria dove è stata trovato l’amianto, ora ecco lo sfratto dei defunti. Un bell’affare per le casse comunali, che non solo non spendono per realizzare nuove aree del cimitero ma addirittura rivenderanno quei loculi. Costoro pensano di avere a che fare con dei cittadini stupidi. L’unica verità è che non sono buoni neanche a gestire i morti”.

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