Si torna a dibattere sulla sicurezza di via Vignale dopo che nel fine settimana un’automobile ha investito le matite colorate giganti poste come vivace dissuasore lungo tutto il tratto che costeggia i plessi scolastici. L’atto vandalico per poco non rischiava di tramutarsi in un incidente: il guidatore, a giudicare dallo stato del luogo, deve avere pigiato un po’ troppo il piede sull’acceleratore oppure ha attuato una manovra repentina. E’ uscito dalla stretta carreggiata a senso unico ed ha travolto prima una matita verde, poi una blu ed infine una gialla, per poi riprendere il controllo del veicolo. Sull’asfalto, nello piccolo spiazzo che fa da ingresso alla scuola primaria “Alfredo d’Andrade” sono rimasti pezzi di carrozzeria, plastica, metallo e vetri rotti. L’episodio deve essere avvenuto nella notte di venerdì considerato che i primi pavonesi ad accorgersene hanno segnalato l’accaduto in municipio e sui social nella giornata di sabato. Con commenti di biasimo verso l’ignoto responsabile. Anche perché la zona non è stata pulita né sistemata, la situazione è rimasta tale e quale per tre giorni di fila, con le "matite" divelte e i pezzi di auto abbandonati a terra. Al punto che qualcuno si è offerto di sopperire all’assenza del cantoniere. Maurizio Rotundo, trentenne residente a Pavone, ci ha pensato un attimo e poi ha deciso. “Passo io, prima di andare a lavoro, con un sacco a raccogliere i pezzi: non posso fare miracolo ma almeno rendere più pulita l’area perché i bambini possano entrare tranquilli a scuola il lunedì mattina”. Ora toccherà al comune mettere mano al portafoglio ed, eventualmente, sporgere denuncia contro ignoti. “Cercheremo di risalire al responsabile al fine di risistemare l’area attraverso l’assicurazione. Chiaramente non avevamo la possibilità di far intervenire i cantonieri all’Epifania. Sarebbe stato buon senso da parte dell’autore fermarsi e sistemare…” commenta il sindaco Alessandro Perenchio. Un vero peccato: le matite sono state ereditate dalla passata amministrazione Aprile che, sulla sicurezza di Via Vignale, aveva molto investito pensando ad un progetto che potesse unire estetica e logistica. L’introduzione del senso unico aveva di primo acchito sollevato polemiche sia per il disorientamento dovuto ad un mancato periodo di sperimentazione sia per la difficoltà di garantire il rispetto delle regole attraverso i vigili urbani sebbene siano state comminate diverse multe.
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