Cerca

SCUOLE. Le migliori a Ivrea e Rivarolo

Le scuole migliori del territorio? Stanno ad Ivrea e Rivarolo. E’ quanto afferma Eduscopio, il “misuratore” del grado di qualità degli istituti d’istruzione superiore nato da un progetto della Fondazione Agnelli. Un portale web che stila ogni anno le classifiche sulla base di dati raccolti “sul campo”, e che prende quindi in esame la media dei voti conseguiti agli esami universitari ed i crediti formativi universitari per risalire alla realtà che sono state più in grado di formare i giovani e di prepararli al mondo degli atenei e del lavoro. “L’idea è semplice - spiega la Fondazione - : per capire se una scuola dà buone basi, andremo a vedere cosa è successo a chi si è diplomato in quella scuola”… Per quanto riguarda la Sezione Scientifica, si individuano 30 Istituti tra cui tutti quelli della città di Torino E tra questi anche il Liceo “Aldo Moro” di Rivarolo: risulta in quinta posizione relativamente all’indice FGA (un indice che mette insieme proprio la media dei voti e i crediti ottenuti all’università, normalizzati in una scala che va da 0 a 100, dando un peso pari al 50% ad ognuno dei due indicatori). E non è tutto per quanto riguarda la capitale dell’alto canavese. Già, perché l’ “Aldo Moro” è ai piani alti della classifica inerente anche gli istituti tecnici: l’Itis è tra 22 istituti individuati in un raggio di 30 km, al quarto posto per ciò che riguarda la percentuale di diplomati che lavorano dopo aver conseguito un diploma. “Siamo molto orgogliosi - sottolinea Pia Zulian a nome della dirigenza scolastica -. Soprattutto perché l’anno scorso eravamo in sesta posizione e quest’anno siamo in quinta e anche la nostra sezione tecnica sta dando ottimi risultati”. Il segreto? Senz’altro la volontà del Liceo Moro di gettare un ponte tra la scuola e il mondo esterno attraverso numerosi progetti che coinvolgono i suoi studenti. Lo stesso ingrediente che ha permesso di entrare in classifica il liceo scientifico “Antonio Gramsci” di Ivrea. “Noi lavoriamo molto perché l’integrazione tra scuola e lavoro avvenga - commenta la dirigente scolastica Daniela Vaio - ed è evidentemente il risultato dell’attività che svolgiamo da tanto tempo, sia a livello di laboratori che della formazione degli insegnanti. I ragazzi vengono coinvolti in tante attività e progetti volti ad approfondire le loro competenze. In questi ultimi anni questo aspetto si è rafforzato, curiamo anche l’alternanza scuola lavoro, facciamo in maniera che gli studenti abbiano un contatto con il mondo esterno, con enti, associazioni, collaboriamo con i Giovani Imprenditori del Canavese e stiamo lavorando anche sull’educazione all’imprenditorialità. Su tutto questo stiamo puntando molto”.  Basta pensare che in tre anni sono state affrontate 200 ore di alternanza scuola-lavoro coinvolgendo oltre 250 studenti delle terze mentre le classi quarte e quinte possono praticare stage. “Abbiamo sviluppato un progetto - aggiunge Vaio - attraverso incontri con esperti e approfondimenti in classe, con ore di tirocinio nelle aziende, negli enti, nelle associazioni”.  Riguardo alla preparazione all’università “proponiamo incontri con le varie facoltà - aggiunge Vaio - per capire quale sia la loro offerta formativa ed interventi e progetti di accompagnamento soprattutto alle lauree scientifiche in particolare al Politecnico”.  Valore aggiunto del Gramsci? “Siamo uno dei tre Licei Scientifici sportivi della Provincia di Torino - ci tiene a sottolinea la dirigente - e il corso sta riscuotendo molto successo tanto è vero che al nostro primo anno abbiamo dovuto rifiutare anche delle richieste. Accogliendo 77 iscrizioni abbiamo dovuto chiedere due sezioni anziché una com’era nelle previsioni iniziali”.
Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori