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04 Novembre 2016 - 16:18
profughi
Il caso del profugo parcheggiatore abusivo a Ivrea, già arrestato una volta ed ora pure denunciato per molestie, suscita sdegno e alimenta le polemiche riguardo alle politiche sull’immigrazione del Governo.
“Non servono le denunce e gli arresti, se tanto dopo poche ore i finti profughi sono di nuovo liberi – dichiara il segretario provinciale Cesare Pianasso – C’è una sola soluzione: rispedirli a casa. E subito. La Lega si schiera fermamente una volta di più contro l’ipocrita e falso-buonista politica di una certa sinistra che favorisce questa invasione di clandestini, a scapito degli italiani, che oltre a doverne pagare lo scotto economicamente, vedono i Comuni e le città diventare sempre meno sicure”.
Nel caso specifico, l’aumento di parcheggiatori abusivi sta diventando preoccupante.
“Da anni la Lega Nord di Ivrea denuncia le continue interferenze da parte dei parcheggiatori abusivi nei confronti degli automobilisti, ma anche dei passanti – afferma Barbara Cicala, segretaria della sezione di Ivrea della Lega Nord – Dalle continue richieste di soldi, agli insulti, alle minacce, agli anatemi, sfociati in qualche caso in risse fra gli automobilisti e i parcheggiatori abusivi. Fino ad arrivare appunto alle molestie”.
Una situazione di degrado ben conosciuta dall’Amministrazione.
“Da tempo la Lega Nord ha documentato con interrogazioni, fotografie, filmati, proteste ed azioni di volantinaggio che cosa accade al Sirio e negli altri parcheggi eporediesi – incalza la segretaria del Carroccio – E’ tra l’altro ormai palese che si è creata una divisione su base etnica dei parcheggi tra nordafricani, rom e centrafricani”.
“Cosa possiamo aggiungere di più, dopo la notizia di una denuncia per molestie in pieno giorno da parte di una donna? – si chiede il segretario della Circoscrizione di Ivrea, Giuliano Balzola – Intanto chiediamo l’immediata espulsione dal territorio nazionale del finto profugo, personaggio già noto alle forze dell’ordine. Chiediamo inoltre che questo sconsiderato flusso continuo di clandestini nel nostro territorio cessi immediatamente: Ivrea e l’eporediese hanno già dato troppo e stanno pagando oltremisura la situazione. Confermiamo la nostra idea: la città è guidata in maniera incompetente. Confidiamo che il sindaco confermi le sue dimissioni e si tolga dai piedi, lasciando spazio a chi ha il polso per gestire questa situazione”.
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