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SETTIMO TORINESE. Ritardi, pullman pieni, scioperi: che fatica essere pendolari!

Ritardi, vagoni e pullman pieni, mancati passaggi, scioperi, parcheggi a pagamento e eliminazione di linee utili. Sono tanti i problemi che affliggono ogni giorno i pendolari che prendono i mezzi pubblici da Settimo per andare, per motivi di studio o lavoro, a Torino o negli altri comuni limitrofi e i problemi sono sempre gli stessi che attanagliano tutti. I tagli ai trasporti hanno causato la diminuzione di alcune corse sia per i pullman che per i treni e l’eliminazione di alcune fermate causando disagi per coloro che si devono spostare dalla propria città. “Ho preso sia il treno che il bus, nell’ultimo anno- spiega una pendolare-, per quanto riguarda il primo, devo riscontrare ritardi soprattutto nella fascia oraria serale, dalle ore 19 in poi, mentre la mattina anche qui in alcune fasce, secondo me, scarseggia di vagoni, però il treno è migliorato molto come pulizia e velocità, quando è in orario”. Ma il vero problema, riscontrato da più di un pendolare, è la linea diretta del treno Settimo- Porta Nuova che è stata tolta. "È vero che c'è la metro ma, a mio avviso, sarebbe stato opportuno mantenerli- continua-. Per quanto concerne il bus, rimane il problema dell'attesa troppo lunga tra una corsa e l'altra, che ovviamente aumenta nell'arco della giornata, ovvero se il mattino puoi aspettare un bus venti minuti verso sera come minimo lo attendi mezz'ora. Anche qui, però, mi sembra migliorata la pulizia”. Inoltre i parcheggi vicino alla stazione sono tutti a pagamento. “Tutti i parcheggi sono a pagamento- spiega una studentessa- e non c'è convenzione per chi studia. Quindi o te la fai a piedi o paghi il parcheggio”. Un grosso problema, considerato che già l’abbonamento ai mezzi di trasporto è già una spesa cospicua e ogni anno subisce sempre un rincaro.  
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