Anche quest’anno si terrà la consueta Cerimonia in ricordo dei Martiri Partigiani di Traversella e della Valchiusella. Verrà ricordato, nel 72esimo anniversario, il rastrellamento dell’ottobre 1944, che culminò con l’incendio di Traversella, dopo essersi lasciato alle spalle una scia di sangue. L’occasione, anche grazie alla partecipazione negli anni scorsi, ha avuto risonanza oltre i confini del Canavese. Saranno infatti ospiti della sezione Anpi di Ivrea e del Basso Canavese, organizzatrice insieme al comune, le Associazioni torinesi “Casa della Resistenza” e ”Storia condivisa”. Sarà presente il Presidente del Comitato della Regione Piemonte per l’affermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione repubblicana, Nino Boeti. l programma di quest’anno prevede il ritrovo sabato 15 ottobre a Traversella, in Piazza Martiti, alle 10,30. La narrazione degli eventi, con i canti del Coro Salese, il Silenzio fuori ordinanza e deposizione Corona d’Alloro, la Commemorazione delle Autorità e delle Associazioni, quindi la consegna di un quadro da parte del Partigiano Cav. Vincenzo Pino alla Signora Sindaca Renza Colombatto. Alle 11,15 sarà celebrata la Messa dai Parroci di Traversella e San Lorenzo di Ivrea. Alle 12,15 presentazione della Mostra “Ora e sempre Resistenza” sotto i portici del Comune. Alle 12,30 pranzo al Ristorante “Le Miniere” (prenotare telefonando allo 0125749005). I fatti riguardano l’estate e l’autunno del 1944. In questo periodo vi furono numerosi scontri fra Partigiani e nazi-fascisti, ai quali seguì un imponente rastrellamento tedesco che nell’arco di alcuni mesi, dal giugno all’ottobre ’44, coinvolse la Bassa Valle d’Aosta giungendo sino in Val Chiusella. Il 10 ottobre vi furono scontri ad Agliè e Castellamonte; il 13 uno ancor più violento a Bornasco e Sala. Il 12 e 13 ottobre il rastrellamento tedesco interessò Quincinetto, mentre accaniti scontri avvennero ad Alice, Vico, Traversella e Meugliano. I reparti della VII Divisione GL, delle formazioni Matteotti e Garibaldi furono duramente provati. Restarono uccisi 12 Partigiani e 13 vennero fucilati dopo la cattura. A Traversella furono incendiate 54 case, a Vico il Municipio. Il 13 e 14 ottobre scoppiò la battaglia di Scalaro. Il giorno dopo il rastrellamento si spostò a Castellamonte. Quel cruento rastrellamento tedesco del 14 e 15 ottobre 1944, trucidò un sacerdote, 4 civili e 18 partigiani ed incendiò 54 case.
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