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SETTIMO. Città più bella grazie ai "writers"

Si è concluso con una festa al Co Fab Lab il Primo Writer’s Festival della città di Settimo Torinese organizzato dal Tavolo Giovani in collaborazione con la Coop, l’Atletica Settimese, l’Informagiovani, il comune e il progetto Retake. Mercoledì sera è stato proiettato alla presenza di alcuni Writers, che hanno presentato e realizzato le opere, un video sull’iniziativa “Settimo la città dei colori” realizzato da Mirko Saletta in cui vengono riprese le loro opere e stralci delle interviste ai giovani writers. Dopodiché sono stati consegnati gli attestati di partecipazione ai writers presenti dalla città di Settimo Torinese, rappresentata dal vicesindaco Elena Piastra, e del Tavolo Giovani, rappresentato dalle volontarie. Un’iniziativa partita dall’idea dell’amministrazione di ridare bellezza alle periferie e condivisa dal Tavolo Giovani, i cui volontari si sono impegnati per la sua realizzazione. È stato indetto un concorso a cui hanno deciso di partecipare Kamel con “Spectrum Medusa”, Giano 306, Y100 e YOBags! con “Fantasia e realtà tra i colori della città” , Rickyotherside, Etr e Clue con “Il nulla cosmico”, Omar con “GhettoGatti”, Davide Tedeschi con “Teodulfo l’albero parlante”, Hide con “Orecchio”. Alcuni hanno già realizzato le loro opere nel corso del mese di luglio (“Spectrum medusa” al muro della Olon; “Fantasia e realtà tra i colori della città” sul muro della passerella (1); “Il nulla cosmico” sul muro della passerella (2); “Ghetto Gatti” sul muro del De Gasperi”) mentre per gli altri gli organizzatori stanno studiando i luoghi più adatti per la realizzazione delle opere. “Grazie agli artisti che si sono messi a disposizione per il Festival- dichiara Piastra- e un grazie ai volontari del Tavolo Giovani. Speriamo l’anno prossimo di riproporre la settimana del Festival e magari riuscire a dare continuità al Festival durante tutto l’anno, coinvolgendo anche le scuole e altre realtà. Incrementandolo e migliorandolo sempre di più”. Settimo, città industriale di fabbriche di vernici come la Paramatti, ha dato un'altra volta vita ai colori, cercando di sfatare il mito della periferia grigia e tetra, riempiendo di colore e bellezza i muri della città. Giano 306, Y100, YoBags! hanno realizzato l’opera “Fantasia e realtà tra i colori in città” presso il lato destro del muro della passerella di via Allende. Che cosa rappresenta la vostra opera? “Visto che il tema era “Settimo la città dei colori” ci siamo ispirati al fatto che Settimo è stata una delle città produttrici di colore. Quindi il colore nella nostra opera viene gettato sulla città da personaggi fantastici, come per esempio gli alieni e i mostri”. E il suo significato? “Distruggere la monotonia. Sfidare il grigio e il buio come abbiamo sempre fatto con i graffiti. L’asfalto nero, i muri grigi, non ne possiamo più. L’uomo primitivo iniziava da prima a insegnarci a graffitare, disegnava le caverne, ci ha fatto scene di caccia mentre noi facciamo scene di quotidianità per rompere la monotonia. Inoltre il nostro obiettivo era quello di portare il colore per la città per abbattere la tristezza. Il compito di noi piccoli esseri umani è solo di ammirare lo spettacolo che ci viene proposto. Il colore è quello che ci fa andare avanti”. Da quanti anni fate i writers? “Saranno 15 anni, noi siamo i più grandi ma un’occasione del genere non volevamo perdercela. Avere uno spazio in cui puoi esprimerti deciso dall'amministrazione non è semplice. Quando abbiamo iniziato era difficile trovare gli spazi e convincere a farteli utilizzare”. Perché avete deciso di partecipare? “Conoscevamo un ragazzo, Riccardo, che partecipava e abbiamo deciso di provare anche noi”. Kamel, invece, ha realizzato “Spectrum Medusa” sul muro della Olon e nel video realizzato dal Tavolo Giovani spiega così il significato della sua opera. “Allora il significato dell’opera si rifà un po’ alla figura mitologica di Medusa. Quindi ho ripreso il viso femminile e al posto dei serpenti ho messo dei capelli colorati che riprendono un po’ i colori principali delle vernici in quanto l’evento è dedicato in modo particolare alle fabbriche di vernice di Settimo”. Invece alla domanda "Che cosa significa per te riqualificare e rendere bella la città?" risponde: “È importante. Perché alcune zone della città vengono lasciate a sé da parte dei comuni, delle istituzioni. E quindi è importante che ci siano attività sia da pare di associazioni sia da parte dei comuni per creare un po’ di vita e attività nelle zone periferiche così che la gente abbia un po’ i propri spazi. Fare dei graffiti, eventi così dà vita a zone che altrimenti non sarebbero notate. Mentre adesso mentre uno passa per andare in stazione nota che c’è un dipinto e magari si ferma a guardarlo e ci pensa un po' su”. "Il nulla cosmico" sul muro della passerella del lato sinistro è stato realizzato da Rickyotherside e nel video spiega che cosa rappresenta. "Stiamo cercando di fare un mix tra i graffiti, graffi su muri o vetri, come dice la parola stessa, più l’arte. Vogliamo miscelare le due cose, lettere e soggetti più artistici. Creando quello che ci viene in mente, cerchiamo di liberare la nostra mente su quello che ci viene in testa in quel preciso istante. I graffiti è l’arte più libera che ci sia, quindi cerchiamo di renderla tale, adattandoci allo spazio, al contesto, capendo quali colori usare e sfogando così la nostra arte".  
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