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MONTALTO DORA. Rifiuti, partono le sanzioni

  In tre mesi la situazione è lentamente migliorata. Ma a fronte di un controllo e di una presenza quasi quotidiani sul territorio. Dividere i rifiuti, conferirli negli appositi cassonetti, prestare attenzione all’ambiente che ci circonda, è qualcosa che a diversi incivili, persone residenti o meno, proprio non riesce ad entrare in testa. A Montalto Dora è cominciata una vera e propria battaglia contro il degrado. Dal mese di maggio si è formato un piccolo gruppo di volontari diventati “Ispettori ambientali” attraverso un corso di poche ore tenuto dalla Scs l’azienda eporediese dei rifiuti, in collaborazione con il comune. Quattro volontari per l’esattezza. Due di loro sono consigliere comunali, Egidio Chassain (di maggioranza) e Anna Rosselli (di minoranza), a cui si affiancano due cittadini, Claudio Gasco e Luciano Banelli. Il loro compito? Farsi una passeggiata in paese, monitorare la situazione delle campane o dei luoghi in cui vengono abbandonati i rifiuti, segnalare la situazione all’ufficio di polizia municipale. L’attività di controllo avviene a sorpresa. Nessuno sa l’ora né il giorno in cui i volontari perlustreranno il paese. Inizialmente avevano fissato la data del giovedì ma, proseguendo nel tempo, hanno diluito i giri in base alle disponibilità personali o dandosi dei turno. La prima tappa è costituita sempre dal parcogiochi modo da togliere cartacce o lattine che la sera vengono abbandonate dai ragazzini che si recano qui a bere o a mangiare la pizza. Poi si prosegue nelle altre vie. “In queste settimane siamo molto più presenti la sera visto che col caldo la gente esce maggiormente nelle ore più fresche - spiega Anna Rosselli -. Abbiamo notato ii punti più ‘balordi’ sono sempre gli stessi, e non è tanto il fatto di abbandonare il sacco della plastica, il problema è che troviamo tanti sacchi neri:  dietro la farmacia, al semaforo che conduce in via Cernaia, nella piazza dove si trova la sede della Protezione Civile, in via Roma dove si trova la campana sia del vetro che della plastica. Dovunque si trovi un bidone, anche solo quello dell’organico, notiamo che vengono lasciati sacchi a terra. Troviamo anche bacinelle, sedie, rifiuti ingombranti per cui sarebbe sufficiente chiamare il numero verde di Scs che verrebbe a ritirarli in maniera totalmente gratuita”.  Gli Ispettori scattano le fotografie e le inviano ai vigili che inviano i cantonieri per la pulizia e, inoltre, sono già riusciti a comminare alcune sanzioni grazie a qualche qualche indizio, come la presenza di scontrini. Intanto il comune ha cominciato ad affiggere i manifesti dalla campagna rifiuti Scs e a settembre gli Ispettori Ambientali cominceranno a recarsi nelle scuole per sensibilizzare i ragazzini alla pratica della raccolta differenziata. Chiunque può comunque contattare i volontari, In caso di segnalazioni da parte dei cittadini vengono inviate delle comunicazioni di ammonimento. Cartellino giallo, insomma. “Questa volta ti abbiamo sorpreso ma ti lasciamo un’altra possibilità..”. “Stiamo aumentando i controlli - sottolinea il vigile Alessio Mautone - e i quattro ispettori ambientali che ci stanno dando un buon supporto. E’ sempre un po’ difficile risalire a chi abbandona i rifiuti ma  un certo miglioramento lo abbiamo notato, stiamo cercando di educare le persone”.
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