Cultura siciliana, socializzazione e solidarietà dal 2005 con l’associazione Sikania. Sono tantissimi gli appuntamenti che il sodalizio organizza per portare le tradizioni della propria terra, la Sicilia, nel comune settimese, città operaia per eccellenza che ha dato ospitalità a tanti migranti italiani, tra cui moltissimi siciliani. Abbiamo incontrato il presidente Francesca Ingrassia e il vicepresidente Giuseppe Lo Curto per scoprire di più sulle attività di Sikania che nel 2015 ha compiuto i suoi primi 10 anni. Com’è nata l’idea di creare un sodalizio che riunisse i siciliani settimesi? “A novembre del 2004 ci siamo riuniti per iniziativa del dottor Agile, eravamo una decina di persone, e abbiamo iniziato a discutere e immaginare di creare un’associazione in cui riunire i siciliani emigrati a Settimo. Da questa prima idea Sikania ha preso piede come associazione vera e propria nell’aprile del 2015, 11 anni fa, con la costituzione dello statuto”.Qual è lo scopo di Sikania? “Il sodalizio ha tre scopi fondamentali. Il primo è la solidarietà, ossia promuovere delle iniziative, degli eventi per destinare il ricavato ai meno fortunati. Il secondo è la socializzazione, creare occasioni per stare insieme e favorire conoscenze ed amicizie. Il terzo è la cultura, coltivare i valori, le tradizioni, i sapori della nostra Sicilia. Tutti e tre sono connessi tra loro”.Sono tante le attività solidali a cui avete partecipato durante questi 11 anni.“Sì, abbiamo adottato due bambini a distanza per cercare di dare loro una vita più dignitosa. Ma sono tanti i contributi che diamo sul territorio settimese alle realtà e ai progetti solidali locali. A pasqua doniamo sempre degli alimenti alla Caritas, l’anno scorso a dicembre abbiamo devoluto il ricavato del pranzo di Natale al progetto Cabinda, per aiutare Don Joao, promosso dal gruppo missionario della parrocchia San Giuseppe Artigiano. Abbiamo realizzato uno spettacolo “Miseria e Nobiltà”, grazie al nostro regista Aurelio Milazzo, per raccogliere fondi per Fondazione Comunità Solidale, un incontro con Giorgio Vindigni insieme ai Lion di Settimo e uno con Enzo Maiorca, apneista italiano, con alcuni ragazzi diversamente abili che si sono recati a Siracusa e tantissime altre attività. Inoltre, collaboriamo con le altre associazioni siciliane presenti su tutto il territorio piemontese (Borgaro, Venaria, Gassino), cercando di lavorare in rete. Per esempio per i 10 anni del sodalizio l’associazione siciliana di Grugliasco ci ha permesso di ospitare alla Torre Medioevale la loro mostra intitolata “Uomini e Miniere”. L’ultima iniziativa solidale che abbiamo realizzato è stata una commedia siciliana il cui contributo, una bella somma, è stato devoluto al Nes (il gruppo “Nessuno è straniero” di Torino) che dà aiuto a famiglie disagiate e mamme sole”.Avete anche una compagnia teatrale, com’è nata? “Intorno al 2006/2007 abbiamo deciso di creare una compagnia nostra, interna all’associazione, che si chiama proprio Compagnia teatrale Sikania. Il nostro regista è Aurelio Milazzo, anche regista del teatro popolare di Canicattì, infatti si districa tra le due compagnie. Gli attori sono quasi tutti appartenenti al sodalizio, tranne uno proveniente dall’associazione Sicilia di Borgaro e un paio dall’associazione Leonardo Scaiscia di Gassino. Ci spostiamo parecchio, abbiamo realizzato spettacoli sia nei comuni limitrofi che a Venaria e persino a Torino. Lavoriamo molto con i sodalizi siciliani degli altri comuni per scambiarci anche idee e realizzare sempre qualcosa di interessante”.E con le associazioni settimesi che rapporti avete? “Noi siamo aperti a tutti. Siamo disponibili a collaborare con gli altri, abbiamo già avuto esperienze con la Pro Loco, Nord e Sud, l’Anpi (abbiamo partecipato all'inaugurazione della mostra Vento del Sud)”.La scorsa settimana avete rinnovato il direttivo, è cambiato qualcosa? “Il presidente e il vicepresidente siamo sempre noi (Francesca Ingrassia e Giuseppe Lo Curto), il tesoriere è ancora Giuseppe Nobile. C’è stato un cambio, invece, per quanto riguarda il segretario, nel nuovo direttivo è Rosario Roccasalva. Sono entrati alcuni nuovi consiglieri Florindo Bardella, Francesco Barletta, Maria Ganci, Giuseppe Montisanti, Antonio Vertolo, Angela Vota mentre sono rimasti Filippo Catalano, Tommaso Curello, Albino Cavaliere, Giuseppe Merlino, Aurelio Milazzo, Maria Presti, Palma Vilsano. I candidati al collegio revisori invece sono stati Giuseppe Cremon, Carmelo Muratore e Rosalba Muratore”.Avete iniziative e progetti in programma? “Una gita in Sicilia, come quasi tutti gli anni, parteciperemo alla festa delle Regioni organizzata dalla Pro Loco- siamo tra i “soci fondatori”, prima realizzavamo “La Sagra del Cannolo” e da lì e nata l’idea di estenderla a tutte le associazioni regionali- in cui ci saranno i nostri cannoli. Il 29 maggio realizzeremo, come ogni anno la gita di un giorno, molto probabilmente al Lago di Como. E a giugno e luglio ci saranno i soggiorni marini a Miramare di Rimini per 14 giorni, dal 18 giugno al 2 di luglio e dal 9 al 23 luglio, per luglio siamo pieni ma per giugno ci sono ancora dei posti. Per maggiori informazioni telefonare ad Albino al numero 3470402342. Ci sarà poi la pausa per le vacanze estive e torneremo a settembre con l’11esimo compleanno di Sikania in cui realizzeremo di nuovo il mercatino siciliano con SiciliaViva e la commedia “Rufiano”. A novembre la Fera Dij Còj, a dicembre il pranzo sociale, il cui ricavato verrà devoluto ad un’opera di solidarietà, e a Capodanno il Veglione, il ricavato in questo caso, come ogni anno, va ai due bambini dell’adozione a distanza. Tutti i sabati, invece, siamo al Bosio con le serate danzanti, un servizio che si rivolge sia ai nostri soci e sia alle altre persone. Un appuntamento settimanale per rafforzare il rapporto tra i soci, che diventano una vera e propria famiglia, in cui oltre al divertimento riserviamo una parte all’intrattenimento culturale, alle “pillole di cultura” per i partecipanti, come alla festa della donna e altre occasioni simili, in cui affiancato al divertimento abbiniamo un momento di riflessione. Per ora abbiamo festeggiato i nostri primi 10 anni, speriamo di farne 20, 30 e poi si vedrà”.I vostri rapporti con l’amministrazione? “Abbiamo ottimi rapporti con l’amministrazione settimese. Alcuni dei soci fondatori quando è nato il sodalizio erano consiglieri (come Roccasalva, ndr). Giovanni Ossola possiamo dire che è stata la persona che ci ha suggerito di utilizzare il Bosio per le nostre serate danzanti, allora non era molto utilizzato, abbiamo accettato come una scommessa questa impresa e oggi è ancora un impegno fisso che facciamo volentieri per stare tutti insieme. Grazie ai nostri soci (oltre 300) che ci seguono, per noi ormai sono una famiglia, i giornali locali che ci hanno sempre dato spazio, realizzando anche insieme alcune iniziative come “Ballando con Sikania” in cui era sempre presente Sandro Venturini”.
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