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SETTIMO TORINESE. Il Papavero prosegue la sua attività nelle scuole di Settimo, progetto sull'acqua in via Moglia

Prosegue l’attività dell’associazione Il Papavero nelle scuole settimesi. Dopo i progetti sulla luce naturale e il giardino zen alla scuola media Calvino, a fine marzo è iniziato il progetto “Acqua- La vita in fondo al mare” con le quattro sezioni della scuola dell’infanzia di via Moglia.   Roberta Gaidano, presidente del sodalizio, il suo vice Debora Vedusti e altri tre volontari si sono impegnati per creare e costruire degli acquari con materiale di recupero insieme ai piccoli alunni. Ecco che i cartoni delle uova sono diventati aragoste, degli scatoloni la struttura dell’acquario, le bottiglie di plastica verdi delle tartarughe, quelle arancioni dei polipi e molto altro grazie alla fantasia e alla creatività de Il Papavero.   “L’acqua è un bene prezioso pertanto è necessario risparmiarla- spiega Roberta- consumare solo quella che serve e proteggerla, mantenerla pulita e non inquinarla. Con il nostro progetto non ci limitiamo solamente a costruire un acquario ma cerchiamo di sensibilizzare i bambini al rispetto della natura, dell’ambiente, dei mari, dei fiumi e degli esseri viventi. Tutti gli oggetti che abbiamo realizzato sono stati creati con materiale di riciclo ed elementi naturali nel perfetto spirito della nostra associazione. Inoltre abbiamo chiesto ai bambini di portare da casa alcuni materiali di riciclo per coinvolgerli a pieno nell’attività e provare a far condividere quest’esperienza anche ai loro genitori che raccogliendo insieme ai propri figli i cartoni delle uova o le bottiglie di plastica sono stati direttamente coinvolti nel progetto. E poi cerchiamo di far parlare il materiale dopo il primo incontro in cui abbiamo creato le aragoste abbiamo lasciato a ognuno di loro un foglietto con su scritto “Ero un cartone delle uova e invece di finire nell’immondizia sono stato riciclato! Oggi, grazie a te, ho una nuova vita, perché mi hai trasformato in una meravigliosa aragosta. Grazie! Firmato il cartone delle uova”. Un modo per far capire loro che un piccolo gesto come il riciclare alcune cose possa trasformarsi in un’importante azione per salvaguardare l’ambiente”.   Oltre al progetto con la scuola dell'infanzia i volontari stanno realizzando un'attività alla scuola elementare Rodari che si intitola "Ri-Favolando" in cui realizzano insieme ai bambini i luoghi e i personaggi di alcune storie ideate da Nonna Cuscino, una signora gassinese over 80 a cui piace molto inventare e raccontare storie per i più piccini.      
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