Tornano le Ferie Medievali ma senza i Ruset. Ad organizzare la rievocazione storica sarà l’omonimo comitato, guidato da Paolo Maccioni che, per la direzione, si è affidato a due esperti: Pierluigi Terzi (che è anche vicesindaco di Quagliuzzo prossimo a diventare sindaco) ed Erik Frigeri. Il programma è stato presentato in conferenza stampa l’altra settimana presso la sala consiliare. Il calendario è ristretto rispetto agli anni passati: le manifestazioni si concentreranno, per avviarsi sulla strada del rilancio, in tre giornate, dal 3 al 5 giugno. “Lavoreremo perché la manifestazione ottenga il risultato che deve avere e perché sia trampolino di lancio alla 23esima edizione che si terrà nel 2017” sottolinea Maccioni. Il Comitato è formato dal comune e da tutte le associazioni del paese: Pro Loco, Ordine dei Castellani, Filarmonica Pavonese, Usd Dossi, Alpini, Auser, Aib. “Ai Ruset - precisa Maccioni in qualità di responsabile del comitato (il Presidente è entro Rossetto della Pro Loco) - abbiamo chiesto di collaborare ma ci hanno comunicato che, per motivi organizzativi, hanno deciso di non esserci”. “Abbiamo chiesto collaborazione ripetute volte - aggiunge l’assessore Irene Ferrero -, di conseguenza la parte storica è stata affidata ad un’altra associazione, i Credendari”. Molte dunque saranno le attrattive, tra incontri culturali, cortei storici, spettacoli con duelli, artisti, in questa edizione segnata da un cambio di rotta rispetto alla precedente gestione, finita con un grosso buco nel bilancio. Si comincia nella serata di venerdì 3 giugno alle 19 quando apriranno le suggestive taverne del borgo e dalle 21,30 avranno inizio i combattimenti con la compagnia d’arme “I poeti della spada”, inoltre i Notturna presenteranno uno spettacolo del fuoco con musiche celtiche a cura di “Boira Fusca”. Sabato 3 giugno alle 15 appuntamento in sala Santa Marta per il consueto convegno su “Medioevo in Ivrea e Canavese” condotto dallo storico locale Pietro Ramella e tanti ospiti. In serata sempre gastronomia abbinata a spettacoli. Infine la domenica, dal mattino a tarda notte, si potrà assistere alla ricostruzione storica con arti e mestieri, bancarelle, artigiani, esposizioni nelle vie e nei ricetti. Alle 10 in piazza del comune ci sarà un incontro con le autorità e la messa a cui seguirà il giramento di fedeltà del Console al Vescovo Conte. Tra le novità si potranno trovare diciotto serpenti in uno spettacolo suggestivo. “Abbiamo inserito - aggiunge il sindaco Alessandro Parecchio - il percorso attraverso le chiese del paese che potranno essere visitate, in quelle giornate, in collaborazione con Don Beppe”.
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