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SETTIMO TORINESE. Al servizio dei malati

La sezione settimese della S.O.G.IT. Croce di San Giovanni, presieduta da Federico Villata, nasce grazie all’impegno di un gruppo di volontari motivati che credono nei principi e scopi che da anni spingono i Giovanniti di tutto il mondo ad aiutare il prossimo. Il sodalizio, situato in via Vittime delle Foibe 3/C, oltre a svolgere i servizi ordinari che sono espressi nel proprio statuto, sviluppa continuamente nuovi progetti di aiuto alle fasce deboli o mirati ad ottenere obiettivi validi per tutta la cittadinanza. Siamo andati ad intervistare il presidente per saperne di più sulle attività del sodalizio.   Quando e com’è nata l’idea di creare la sezione settimese della S.O.G.IT.?A 18 anni ho iniziato a svolgere volontariato in attività analoghe alla Croce di San Giovanni e nel 2013 insieme ad altre 9 persone abbiamo iniziato a diffondere il sodalizio anche nella regione Piemonte (fino ad allora era presente in altre 3 regioni italiane con Trieste città capofila, ndr), la prima sezione è stata fondata proprio qui a Settimo e poi in altre 13 città tra il torinese, l’astigiano, il novarese e il verbanese, sempre a partire dal 2013. Ad oggi è presente in 6 regioni d’Italia e 23 paesi nel mondo. Inoltre quella di Settimo è la sezione di riferimento del Comitato Regionale Piemonte. Facciamo parte anche di progetti internazionali tramite la sede nazionale e la Join (Johanniter Internazional)”.   Lo scopo del sodalizio?Prestiamo servizi socio-sanitari. Abbiamo una convenzione con il 118 per il Soccorso di base. Ci occupiamo nello specifico di trasporti in ambulanza e con veicoli idonei per visite mediche, terapie, trasferimenti. Abbiamo inoltre quattro autovetture, tra cui una per il trasporto dei disabili e una per il trasporto urgenze organi e plasma. Realizziamo dei corsi di formazione sia per i nostri volontari sia per i cittadini, le imprese, le associazioni sportive per l’abilitazione all’uso del defibrillatore e corsi per il decreto 81 in quanto ente formatori per NRC e FEST Italia con istruttori certificati American Heart. Effettuiamo inoltre corsi di disostruzione pediatrica e rianimazione anche nelle scuole di Torino realizzando su richiesta per le elementari corsi sul primo soccorso per bambini dove si mostra anche com’è fatta e come funziona un’ambulanza, fino ad ampliare la formazione per le medie e superiori con abilitazione Dae Regionale una volta raggiunta la maggiore età. Abbiamo effettuato corsi anche per l’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco. La nostra associazione, gestisce e coordina grandi assistenze a concerti ed eventi. Inoltre partecipiamo alle fiere e alle feste solidali sul territorio”.   Di che zona vi occupate principalmente?Della zona compresa tra Torino e Chivasso, gli ospedali principali di riferimento sono appunto Chivasso e il San Giovanni Bosco ma operiamo in tutti gli ospedali a seconda della competenza territoriale”.   Ci sono già altre realtà sul territorio come la Croce Rossa c’è conflitto o collaborazione tra di voi?Noi non vogliamo togliere niente a nessuno. Offriamo un servizio in più che diamo alla cittadinanza di Settimo Torinese affinché la città non debba servirsi di altre associazioni esterne al territorio per coprire certi servizi; cerchiamo di tamponare dove mancano gli altri perché già saturi di servizi”.   I vostri rapporti con l’amministrazione settimese?Inesistenti. Siamo nati da soli e continuiamo ad andare avanti così. La sede è in affitto e tutte le spese le abbiamo sempre pagate noi, senza aiuti pubblici (compresa la tassa rifiuti molto salata)”.   Con le amministrazioni degli altri comuni in cui c’è una sezione?Sono più presenti, più sensibili, si interessano e seguono molto di più le associazioni”.   E con le altre associazioni?I rapporti sono buoni. Cerchiamo di essere sempre presenti sul territorio e di farci conoscere essendo una tra le associazioni più giovani. Siamo entrati a far parte della consulta della solidarietà e partecipiamo alla festa della solidarietà che organizzano ad ottobre e a tutte le associazioni che hanno bisogno noi diamo sempre la disponibilità. Partecipiamo alle manifestazioni della Pro Loco, saremo alla Fera dl’Arlèv il 15 maggio”.   Avete iniziative in programma a breve termine?Stiamo organizzando un evento per i primi di luglio del quale per il momento manteniamo riserbo ma abbiamo già ottenuto il patrocinio del Comune di Viverone. In programma abbiamo assistenza ai Pooh al Lingotto per il firma copie e al Jazz Festival e Classic Festival in Piazza San Carlo a Torino a partire da questo mese continuando sempre i nostri servizi socio-sanitari”.   Come si diventa volontari?Bisogna fare domanda all’associazione mandando una mail all’indirizzo segreteria@sogitsettimo.it o telefonando al numero 0112074029 per poi compilare il modulo di iscrizione e al primo avvio dei corsi (ottobre 2016) si potrà iniziare ad effettuare l’iter formativo cui si è interessati, tra cui il corso per Soccorritori 118 della durata 150 ore di corso certificazione regionale. Per iscriversi bisogna avere la maggiore età per quanto riguarda l’attività operativa mentre per la parte non direttamente operativa e di presenza sul territorio si accettano già i ragazzi e le ragazze che hanno 14/15 anni che vanno a costituire la Squadra Giovani. Inoltre per chi invece vuole sostenerci può decidere di devolvere il 5x1000 alla nostra associazione (C.F. 97770830012), con un metodo semplice e gratuito per aiutarci”.   Quanti volontari siete attualmente?Siamo in 45 volontari. Il direttivo è composto oltre che dal sottoscritto, dalla vicepresidente Norma Rossi e altri 3 Consiglieri ai quali si aggiungono inoltre i delegati di area. Abbiamo una prevalenza di giovani, l’80% sono al di sotto dei 40 anni mentre il 20% al di sopra. Solitamente capita perché i giovani attraverso il passaparola portano amici, parenti e conoscenti all’interno dell’associazione”.      
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