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IVREA. Ivrea città dell'informatica?

IVREA. Ivrea città dell'informatica?

Enrico Capirone, assessore al bilancio di Ivrea

“Importanti investimenti nel campo dell’innovazione: sono quelli che nell’arco delle prossime settimane destineremo alla realizzazione di diversi progetti con gli obiettivi, tra gli altri, dell’efficientamento della rete connettiva del Comune e il miglioramento della sicurezza in città”. Così il vicesindaco Enrico Capirone annuncia i lavori di predisposizione della connessione in fibra ottica delle diverse sedi comunali, l’estensione della rete di videosorveglianza alla zona del Movicentro e la connessione wi fi nella scuola Nigra. “Con il primo progetto, in fase di realizzazione - spiega Capirone – è prevista la connessione in fibra ottica delle diverse sedi comunali (Ufficio Tecnico, l’Ufficio entrate e attività produttive, Museo Garda e Biblioteca comunale) al Palazzo Civico, a sua volta già connesso in fibra ottica, attraverso un collegamento diretto con  CIC...”. L’intervento, dell’importo di euro 33.085 oltre iva, sarà concluso entro il prossimo mese di aprile ed interesserà anche Palazzo Giusiana in vista di un suo futuro possibile utilizzo. “Per quanto concerne, invece, il tema della sicurezza – illustra il vicesindaco –  si sta completando l’estensione della rete di videosorveglianza comunale alla zona del Movicentro, zona della città sempre più nevralgica, sia per la presenza quotidiana di numerosi pendolari, sia per la sua vicinanza alla sede del Tribunale e della Procura, così come del nuovo Poliambulatorio” “Saranno dieci – aggiunge Capirone - le nuove telecamere di videosorveglianza, anche notturna, collegate alla centrale a suo tempo realizzata presso CIC  e poste sotto il controllo diretto della nostra Polizia Municipale. Le telecamere sono in fase di installazione e saranno attive dall’inizio di aprile, per un costo complessivo dell’intervento di euro 36.525 oltre iva”. All’area del Movicentro sarà anche estesa la rete Wi Ivrea, il servizio wi fi creato dal Comune per offrire a cittadini, visitatori, turisti e studenti la possibilità di connettersi gratuitamente ad Internet da piazze, giardini e luoghi pubblici. “Anche in questo caso – sottolinea Capirone – stiamo proseguendo nel progetto di progressivo allargamento sul territorio cittadino di un servizio che conta già oltre 15.000 iscritti, a dimostrazione della sua utilità ed apprezzamento da parte degli utenti”. Si è già aggiunto, peraltro, un nuovo sistema wi fi (costo pari 11.635 euro oltre iva) per la scuola Nigra che è stato predisposto durante le vacanze pasquali per non interferire con lo svolgimento delle lezioni. Infine, una piccola ma significativa novità rivolta a tutti coloro che visitano il sito comunale e che potranno trovare ulteriori spunti per apprezzare la città in tutta la sua bellezza e magari invogliare chi ancora non la conosce a visitarla. “In occasione dello svolgimento dell’ultimo Carnevale - spiega Capirone - era stata, infatti,  testata una web cam panoramica che consente di osservare, in tempo reale, un suggestivo scorcio del panorama cittadino”. La webcam che a breve sarà attivata in via definitiva sarà raggiungibile direttamente dall’home page del sito del comune o dall’apposita  sezione “Scopri Ivrea” (http://www.comune.ivrea.to.it/index.php/scopri-ivrea/web-cam.html). Insomma, non c’è che dire. Fibra ottica, wi fi gratuito per il pubblico e nelle scuole, sono progetti importanti sul fronte dell’innovazioneche tradotti in numeri signifcano: oltre 4000 iscritti al servizio sms, 3700 “mi piace” per la pagina facebook del Comune e oltre 600 followers per twitter, 2100 iscritti alla newsletter settimanale e circa 290.000 visite sul sito del Comune registrate nel corso del 2015”. “La promozione della cultura digitale e in generale dell’innovazione -  conclude Capirone -  così come l’idea della rete come diritto per i cittadini e il tema della sicurezza sono ambiti nei quali, come Amministrazione, abbiamo fortemente investito in questi anni e crediamo fondamentale continuare ad impegnare mezzi e risorse”.  

Ivrea città dell’informatica? Ma le “dirette streaming” del consiglio comunale sono  da terzo mondo

Ho i miei dubbi, non foss’altro che il buongiorno si vede dal mattino e se al mattino passi un’ora per cercare di capire come realizzare un collegamento con il consiglio comunale della sera, diventi persin pazzo e non ci riesci, c’è evidentemente qualcosa che non funziona…. Il problema pare di capire è tutto legato a Java e ad un plugin. Bene lo scarico e riprovo su Firefox, su Opera, su Google, su Safari. Nulla. La risposta è sempre la stessa e Java non entra in funzione. “Scarica Microsoft Explorer, scarica Microsoft Exporer” mi dice il browser quasi cercando un’ipnosi, in un dialogo con il computer che si fa di minuto in minuto sempre più incomprensibile. “Scarica Microsoft? Internet Explorer? E che cos’è? Io ho un mac porcaccia la miseria….”. “Possibile che a Ivrea non sappiano dell’esistenza della Apple?” Ci provo. Scarico Internet Explorer. Ci siamo, ci siamo… Ehnnò,  l’ultima versione per il Mac è del 2005…. Nove anni fa, che sulla rete vogliono dire almeno un secolo… Significa “mio nonno”.... Come non detto. Niente streaming  da Ivrea. Dalla città dell’informatica è più  o meno tutto, salvo il fatto che questo piccolissimo problema è stato comunicato agli amministratori comunali “sotutomi” almeno una ventina di volte…. Domandina facile facile: nella città dell’informatica un vicesindaco, un sindaco, un assessore potranno mai accettare un appunto sull’informatica? Il dubbio che a Capirone e a Della Pepa non gliene importi un fico secco dello streaming del consiglio comunale è qualcosa di più di un semplice prurito giornalistico. Diciamo che sono “diversamente” trasparenti. Ah. A proposito, il consiglio comunale si riunisce il 15 aprile. All’ordine del giorno ci sarà anche il Cic:

Liborio La Mattina

 
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