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RIVAROLO. Polemica sulle commissioni. Vittone: "orari più agevoli", l'ultima era martedì alle 13

RIVAROLO. Polemica sulle commissioni. Vittone: "orari più agevoli", l'ultima era martedì alle 13

Marina Vittone è la capogruppo di Rivarolo Sostenibile dal 2014, quando si è candidata a sindaco per la prima volta. È stata presidente della Pro loco per 9 anni, ma è membro attivo del sodalizio ormai da un quarto di secolo

Si sono presentati in tre martedì alle 13 a Palazzo Lomellini. La Presidente della Commissione Commercio convocata per quell'ora e per quella data, Francesca Bevacqua, il capogruppo Pd Fernando Ricciardi e la capogruppo della minoranza "Rivarolo Sostenibile" Marina Vittone. Qualche minuto dopo è arrivato di corsa anche il vicesindaco, Edoardo Gaetano, richiamato dai meandri di qualche ufficio comunale. Quattro su otto. Pochi da far mancare il numero legale. Si sono guardati in faccia, hanno spostato l'attenzione sulle lancette dell'orologio, e si son resi conto che sarebbe stato inutile aspettare. Commissione commercio rinviata, quindi. Bevacqua l'ha riconvocata lunedì 11 aprile alle 17,30, ad un'ora decisamente più consona per favorire la partecipazione. E che gli orari delle commissioni siano piuttosto strampalati le opposizione "Rivarolo Sostenibile" e Movimento 5 Stelle lo denunciano da tempo. Non solo perché ritagliarsi un po' di spazio nella mattinata o nel primo pomeriggio costringe chi è lavoratore dipendente a prendere dei permessi e di conseguenza a chiederne il rimborso al comune. Ma anche per ragioni democratiche. Se persino la maggioranza dà buca, figuriamoci come possano fare i cittadini. Basta pensare che l'ultima Commissione Pianificazione Territoriale, dedicata ad Asa e alla questione del lodo arbitrale (che condanna i comuni al pagamento di 37milioni di euro), quindi ad un tema di assoluto interesse pubblico, è stata convocata giovedì 24 marzo alle 9 del mattino. Per concludersi intorno a mezzogiorno, tanto era lo spessore della vicenda e complessa l'illustrazione delle strade da percorrere per non rischiare il default dei comuni. "Le minoranze hanno richiesto più e più volte orari consoni a garantire la più ampia partecipazione, sia dei Consiglieri che del pubblico alle sedute delle Commissioni consiliari e di Consiglio comunale, quindi in orari preserali o serali – rammenta Marina Vittone -. Capita spesso che invece vengano convocate Commissioni in orari non agevoli, se non del tutto assurdi, come nel caso della Commissione commercio di oggi, convocata alle ore 13. Con la motivazione che tali orari sono dovuti per avere la presenza dei funzionari del Comune. A parte il fatto che non sempre è necessaria la presenza dei funzionari comunali e che ci interessa piuttosto il confronto istituzionale e politico con la maggioranza sui temi trattati, quello che ritengo un'assoluta mancanza di rispetto è ciò che è successo martedì, arrecando un disagio personale a chi, per poterci essere, ha dovuto spostare impegni lavorativi. Mi pare che la maggioranza sia quanto meno "disorganizzata". Farò rimostranza scritta al Sindaco".
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