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RIVAROLO. 30 anni del Centro Subacquee Explorer, intitolazione a Graziano Deidda

RIVAROLO. 30 anni del Centro Subacquee Explorer, intitolazione a Graziano Deidda

Mare

Nel suo 30° anniversario, il Circolo ASD Centro Attività Subacquee Explorer intitolerà la sala del locale comunale di Via Peila alla memoria del defunto Graziano Deidda. Le celebrazioni sono ancora in fase di organizzazione ma la Giunta ha già deliberato il via libera all'iniziativa per ricordare un personaggio che ha fatto molto nell'ambito associativo ed amministrativo della città. Graziano Deidda era nato a Torino il 17 maggio 1939, di origine sarda. Si era trasferito in giovane età a Rivarolo, dove aveva messo radici, e a cui aveva dedicato sforzi, tempo e affetto e dove aveva incontrato la compagna della sua vita, la signora Lina Bertoncini. Il lavoro all'Olivetti di Ivrea non gli aveva impedito di essere presente in moltissime realtà di Rivarolo. Aveva incontrato i subacquei di Rivarolo un po' per sfida e un po' per passione per il mare: quando aveva scoperto che un amico, notoriamente poco esperto di nuoto, stupiva tutti addirittura con l'uso delle bombole subacquee, la decisione di iniziare a praticare questo sport poco conosciuto era praticamente presa. Si era iscritto al Centro Attività Subacquee Explorer e aveva ricoperto le cariche all'interno dell'Associazione: ne era diventato il preciso e puntuale Segretario oltre che il promotore di incontri con le scuole superiori. Negli anni '80 era stato membro fondatore della Proloco e per anni ne è stato il Vice Presidente, socio e fondatore, con il primo presidente Attilio Giordano, dello Sci Club Rivarolo. Organizzatore del "trofeo Angelo Rivara" (altro sportivo rivarolese prematuramente scomparso), da cui, su sua spinta, era nato il campionato canavesano di sci e, a seguire, l'Associazione Sci Club Canavesani, dove Graziano era consigliere e direttore sportivo. Consigliere FISI (Federazione Italiana sport Invernali) per il Piemonte. Presidente del Comitato del Carnevale Rivarolese. Membro attivo del Distretto Scolastico 38 con una serie di iniziative. Ma anche Assessore allo Sport, Cultura e Tempo libero con la lista "Laboratorio Insieme" a metà degli anni '90. A lui si deve il progetto (che non vide mai realizzato per la prematura scomparsa) delle tribune del campo da calcio, della piastra polifunzionale del Polisportivo, dei nuovi spogliatoi dello stadio e dell'attuale assetto (copertura) della piscina comunale. A 56 anni, nel 1955, era morto per un arresto cardiaco durante un'immersione nel mare.
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