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SETTIMO TORINESE. Una storia che affonda le radici nel lontano 1868

SETTIMO TORINESE. Una storia che affonda le radici nel lontano 1868

banda settimo

Le origini della Banda Musicale di Settimo Torinese risalgano al lontano 1868.   Il sospetto che il sodalizio possa però vantare origini molto più antiche di quelle ufficiali si affacciò nel 1968, quando i musici organizzarono i festeggiamenti del centenario. Nell'opuscolo edito per la circostanza, si legge che la nascita del "primo complesso di suonatori" dovrebbe risalire all'anno 1856, tra una guerra e l'altra per la nostra indipendenza: ciò in base a "date citate dai vecchi".   I documenti rinvenuti dallo storico settimese Silvio Bertotto nel 1988, in occasione della pubblicazione di un opuscolo sulla storia del sodalizio per il 120° anniversario di fondazione, confermano i dubbi. Il 15 giugno 1854, nel registro di conto della compagnia del Santissimo Sacramento, il priore, Andrea Barbasso, annotò la spesa di venti lire per i "musicanti di Settimo" che avevano suonato il giorno del Corpus Domini. Analoghe voci compaiono nel decennio precedente e, addirittura, nel 1839: "Pagato per la musica di Settimo lire 20".   Nel 1878, la società filarmonica risultava pienamente operante e diretta dal Maestro Andrea Arduino, fino al 1908, quando si dimise dalla carica di maestro e direttore di banda. I musici di idee socialiste diedero vita al Corpo Musicale Operaio e la Società Filarmonica si sciolse per ricostruirsi poco dopo, sempre sotto la guida di Arduino. Dopo il primo conflitto mondiale dei due complessi rivali non si hanno più notizie: al loro posto compare l'Unione Filarmonica Settimese diretta da Alberto Converso.   Nel 1921 l'Amministrazione Comunale di Settimo invitò i musici a dare vita alla Società Filarmonica Settimese alla cui direzione venne chiamato il Maestro Giacomo Mattucci.   Anche la Seconda guerra Mondiale ridusse le fila dei musici. Tuttavia, anche se in forma ridotta, l'azione della banda proseguì anche durante il conflitto. Dopo la seconda guerra mondiale, la banda si riorganizzò sotto la guida del Maestro Giovanni Micheletto.      
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