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SETTIMO TORINESE. I cassonetti intelligenti funzionano solo a metà

Dopo tre mesi dall’inaugurazione ufficiale di Mr Pack- il cassonetto intelligente in cui vengono conferite le bottiglie e i flaconi di plastica con i simboli Pet, Pe, Hdpe e Pe-Hd e in cambio, come incentivo, si ricevono ecopunti spendibili negli esercizi commerciali settimesi- cerchiamo di capire come sta andando.   Dai dati emerge che nel mese di novembre 540 famiglie hanno aderito al progetto. Alcune hanno già raggiunto una cifra considerevole di ecopunti, c’è chi ne ha già 2000. Dei 5 cassonetti intelligenti installati sul territorio di Settimo, quello di via Castiglione (area mercatale) è il più utilizzato, probabilmente per la sua posizione nevralgica. Chi ha aderito all’iniziativa l’ha sposata in toto, ossia portano più o meno tutto quello che producono di imballaggi del flusso C (bottiglie e flaconi, appunto) a smaltire nei cassonetti intelligenti. Nonostante i numeri non raggiungano ancora quelli in previsione, sono un ottimo punto di partenza.   Ma c’è un problema, e non da poco. Gli ecopunti si possono accumulare, ma non spendere. Perché? Perché le convenzioni con i negozi per attivare gli sconti non sono ancora andate in porto. Sul sito www.settimo.ecopunti.it, in cui scoprire il saldo punti e gli esercizi commerciali convenzionati, questi ultimi non sono ancora stati inseriti. In questi giorni si stanno definendo le ultime pratiche con le attività commerciali che hanno aderito al progetto, a breve verranno rese note e si procederà all'aggiornamento del sito.   Il motivo di questo ritardo? “Mr Pack è un servizio pubblico con un sistema premiante che prevede l’intervento di un terzo (commerciante, ndr)- spiega Marco Torchio, responsabile di Mr Pack-. Le grandi catene commerciali per far partire un sistema incentivante, però, devono avere i numeri, cioè sapere quante persone utilizzano il cassonetto e quindi possono potenzialmente recarsi a far la spesa o acquistare un bene. Per questo motivo al momento dell’inaugurazione, essendo il progetto appena partito, di negozi convenzionati non ce n’era nessuno e abbiamo dovuto aspettare i primi report per poter avere le prime adesioni”.   Durante le vacanze natalizie, inoltre, alcuni cittadini hanno trovato le macchine piene e non hanno potuto inserire i rifiuti all’interno. Il problema è stato causato dal cambio del calendario dei passaggi di Seta, come si sono verificati disservizi nella raccolta porta a porta è successo anche per lo svuotamento di Mr Pack. "I cassonetti vengono svuotati tutte le settimane- continua Torchio-, a volte anche più di una volta. La macchina dialoga con utenti e operatori attraverso una piattaforma che avvisa il gestore sullo stato e sullo riempimento della macchina e invia la richiesta di svuotamento ogni volta che ce n'è bisogno".      
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