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VENARIA. Torna a colpire la banda dei bidoni

Forse anche in questo caso lo hanno fatto per passare il tempo, per combattere la noia. Perché dopo alcuni giorni di tranquillità, a Venaria è tornata a colpire la “banda dei bidoni” che da settimane sta bruciando i cassonetti della differenziata. Tre episodi nel giro di neanche sei giorni.

Il primo nel pomeriggio di mercoledì 27 gennaio, in via Alfieri, nel rione del Salvo d'Acquisto. L'allarme, dato da alcuni residenti, è scattato verso le 14,30. Ad andare a fuoco sono state le nuova campane per la carta e la plastica.

Sul posto sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco, che hanno domato le fiamme nel giro di pochi minuti. Con loro anche i carabinieri della compagnia di Venaria per le indagini di rito. 

La sera successiva, alcuni bidoni bruciati in via Zanellato, pochi metri dopo la sede dell'Asl.banda dei bidoni2

Poi, venerdì sera attorno alle 23, altri cinque bidoni incendiati ed una pianta in via Guarini.

Gli episodi giungono a distanza di poche settimane da quello che ha permesso ai militari di denunciare un ragazzo di 15 anni in corso Puccini, all'altezza della scuola primaria “Di Vittorio”, colto sul fatto mentre stava incendiando un cassonetto. Il giovane era in compagnia di altri due coetanei, non denunciati per assenza di prove a loro carico.

Le indagini dei militari della compagnia dei carabinieri di Venaria, coordinate dal maggiore Marco Porcedda, non si fermano e sono mirate ad accertare chi abbia agito nei giorni precedenti in via Goito, all'altezza dell'ufficio postale, in via Juvarra, nel quartiere “Centro Storico-Pre Parco”. Ma anche in via Leonardo da Vinci, all'altezza del “Centro Commerciale”, nel cuore del rione Salvo d'Acquisto. E, prima ancora, nei rioni del Gallo-Praile e Rigola. 

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