Si dividono i commenti delle associazioni di categoria. Massimo Testa, Presidente dell'Associazione Rivincentro, nata pochi anni or sono, per promuovere iniziative commerciali e manifestazioni in modo congiunti, coinvolgendo i tanti esercenti, non disdegna la scelta di Rostagno. "Sarà – dice – che sono titolare di tre negozi, uno a Rivarolo, un altro ad Ivrea ed un altro ancora a Chivasso. Ma in tutte le città esistono parcheggi a pagamento. Non vedo quale sia la discussione su Rivarolo, non è un'invenzione". Testa dice anche di più. "Secondo me il Comune fa bene: se non si collocano le strisce blu, finisce che abitanti e commercianti si ostinino a parcheggiare in centro, sottraendo spazi alla clientela". Poi, certo, si potrebbe studiare qualche strategia. "Per esempio – osserva Testa - il sabato, giorno per eccellenza dedicato allo shopping, si potrebbe non far pagare il parcheggio". L'importante, secondo il Presidente di Rivincentro, è mantenere dei poli appena fuori dal centro: la piazza del mercato così la piazza dietro la scuola, dove lo spazio abbonda e non serve fare troppi passi per arrivare ai negozi. Totalmente contrapposta l'opinione di Antonella Pasquale, responsabile Confesercenti sul territorio canavesano, per Rivarolo, Ivrea, Ciriè...."Noi pensiamo – sottolinea Pasquale - che di parcheggi a pagamento ce ne siano già abbastanza, anche troppi. Piuttosto sarebbe meglio calibrare il parchimetro, limitare la sosta a due ore per incentivare la gente al ricambio. Insomma, non far pagare ma limitare la sosta". Che tutte le cittadine piccole adottino gli stessi sistemi delle grandi città, per far più incassi, secondo la responsabile di Confesercenti non è una buona motivazione per seguirne l'esempio a Rivarolo. "Perché è oneroso, pesante. Il risultato è che la gente andrà a finire al centro commerciale dove trova tutti i parcheggi che vuole. Ivrea non sta benissimo, lo shopping funziona lo stesso, perché la gente se n'è fatta una ragione ma cerca di limitare il suo giro all'acquisto che voleva fare. In questo modo non si aiuta il commercio". Beninteso: nemmeno Pasquale è propensa al parcheggio libero, all'anarchia ma invita l'Amministrazione rivarolese, dove Confesercenti ha aperto la sede tre anni fa e conta oggi una buona rappresentanza, a rivedere le sue scelte.
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