Mentre il giornale è ormai in chiusura, nel Consiglio Comunale di Rivarolo (convocato per l'appunto dal Presidente Domenico Rosboch per lunedì 1 febbraio alle 21) si dibatte sulle strisce blu. 160 nuovi parcheggi a pagamento, voluti dal Sindaco Alberto Rostagno e colleghi. Che fine han fatto le promesse elettorali del "diamo la sosta gratuita a chi fa shopping a Rivarolo"? Buttate in cestino, a quanto pare. Almeno a parlare sono i lavori in corso in questi giorni in tutto il centro storico. Cartellonistica e vernice nei tre o quattro spazi bianchi che ancora stavano di rimpetto al Centro San Francesco, lungo tutto il rettilineo in direzione Feletto, e chi più ne più ne metta. 160 nuovi stalli che s'aggiungono ai 231 disposti su Corso Italia, Corso Torino, Viale Berone, Via Ivrea, Via San Francesco d’Assisi, Piazza Aimone Chioratti e sui controviali di Corso Torino e Corso Indipendenza. E già non si contano più le critiche degli abitanti in primis, ma anche da chi preferiva ancora Rivarolo ad Ivrea o Castellamonte per sbrigare le proprie commissioni. La prima delibera di Giunta risale, in realtà, al maggio 2015, con cui il servizio è stato esternalizzato (affidato alla ditta Gestopark srl di Albissola Marina, in provincia di Savona) guardando al doppio beneficio di avere in cambio la manutenzione (nell'immediato andrebbero cambiati i parchimetri difettosi di Viale Berone, Via San Francesco d’Assisi e Piazza Garibaldi e tutta la vetusta segnaletica stradale) ed introiti per rinfoltire le casse comunali. Da allora, malgrado le interrogazioni e mozioni delle minoranze, non c'è stato verso di far cambiare idea. Rostagno modulava i termini: "non è aumento ma una razionalizzazione". E passi la voglia di incentivare la mobilità sostenibile, di puntare sul bike sharing, di trasformare la giungla di automobilisti in una popolazione di sportivi. Far shopping, di per sé, implica la necessità di avere l'auto a portata di mano. Stessa cosa se si ha vuol fermarsi davanti ad uno sportello per prelevare o davanti ad un qualsiasi negozietto solo per compare il pane. Il Movimento 5 Stelle ha preparato una nuova interrogazione. "L'appalto – constata Chiapetto - contempla l'aumento degli stalli blu per un minimo, e sottolineo minimo, di 160 posti. Significa che praticamente tutta la zona centrale della città avrà parcheggi a pagamento e non ci saranno più zone a sosta gratuita soggette a limite orario. Eppure è indubbia la vocazione commerciale della nostra città, patrimonio da mantenere e supportare. I commercianti paiono non gradire molto la scelta dell'Amministrazione in quanto spaventati dalla possibilità che i clienti possano optare per eseguire i loro acquisti in luoghi dove non si debba pagare per posteggiare". Chiapetto chiede conto del perché non si siano mantenute le promesse fatte in campagna elettorale.
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