Cerca

STRAMBINO. Ancora polemica sulla mensa. Revigliono: "Sindaco deve dare risposte"

STRAMBINO. Ancora polemica sulla mensa. Revigliono: "Sindaco deve dare risposte"
La discussione sulla gestione del servizio mensa non è archiviata, malgrado le difese a spada tratta prese da diversi rappresentanti della Commissione circa la sorpresa, risalente al mese di novembre, di bastoncini di colore verde nel piatto dei ragazzi e delle insegnanti. A dare battaglia, sul tema, è la minoranza composta da Gisella Revigliono, Roberto Rossi De Paoli e Fabio Cordera. "Ciò che più ci ha infastidito – incalza Revigliono - è che l'accaduto sia passato in sordina". Nessuna motivazione, nessuna scusa. Quando s'è saputo, il fattaccio è stato sminuito. Non solo la riunione con i genitori si è svolta dieci giorni dopo. Prova ne è, anche, che quando la minoranza presentato l'interrogazione, sul finire di dicembre, sia nel Consiglio di Strambino che in quello della Collinare, il Sindaco e Presidente dell'Unione Sonia Cambursano e colleghi, han definito "pretestuose" le critiche. "Ad oggi non si sa cosa sia successo" sottolinea Revigliono. Già perché nessuno ha fornito spiegazioni: l'interrogazione verteva su tre quesiti, il primo riguardante le cause per cui siano stati serviti quei bastoncini anomali, rimasto senza risposta. Prima la patata bollente è stata scaricata sulla cuoca. Nessuna sanzione alla ditta. Altra circostanza "strana" è che non sia stato redatto un verbale di quella Commissione Mensa, riunita il giorno stesso, il 10 di novembre. "Il Sindaco – sottolinea Revigliono - avrebbe dovuto fornire le informazioni dovute subito, senza aspettare che i genitori, inviperiti, chiedessero la riunione. Il Sindaco è l'autorità sanitaria locale ed un Sindaco che si rispetti non può non dare delle risposte. Non le sa, si informi. Non le può dare, però, dopo più di un mese". Magari il mal di pancia, qualche bambino, lo ha anche patito. Altra circostanza "insolita". L'Asl non sapeva nulla, le analisi sono state condotte dalla ditta medesima. Di certo c'è che il cibo è stato cambiato: la multinazionale Elior, a cui è affidato l'appalto, ha sospeso la somministrazione dei bastoncini e li ha sostituiti con la platessa.
Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori