Non ci ha pensato due volte. Si è presentato alla stazione dei Carabinieri di Strambino. Sotto il braccio un faldone di documento alto così. Valter Porrini, ex Vicesindaco oggi all'opposizione, ha denunciato il Sindaco Oscarino Ferrero ed il capogruppo di maggioranza Gianpiero Lo Bianco. Perché? E' presto detto. Ha tirato fuori le delibere ed i contratti relativi alla gestione dei locali della ex scuola di frazione Cascine, affidata all'associazione sportivo-dilettantistica di arti orientali "Lo spirito e la mente", presieduta, guarda un po', proprio da Lo Bianco. Tanto basterebbe a fare un conflitto di interessi? Niente affatto. E infatti c'è di più. Non solo l'affidamento è avvenuto a titolo gratuito (l'associazione dovrebbe farsi carico del rifacimento interno dell'aula, dell'ovvia pulizia e della sistemazione delle vetrate, alla ristrutturazione dell'androne di accesso e dei bagni, e dell'adeguamento degli impianti elettrici, idraulici, del riscaldamento) per la durata di cinque anni. Sia chiaro, ed è scritto nel contratto, l'associazione dovrebbe occuparsi di tutte le spese di gestione e di manutenzione. Ma a mettere la pulce nell'orecchio è soprattutto una lettera inviata, poco tempo fa, al Comune di Romano Canavese: l'Enel, che è la società per cui Lo Bianco lavora, chiede all'ente, ai sensi del D.L. 18 agosto n.267 relativo alle spettanze, alle aspettative, permessi ed indennità agli amministratori, come scrive il procuratore dell'Enel Carmine Panella, il "rimborso dell'onere relativo ai permessi retribuiti, usufruiti, dal signor Lo Bianco". Anche qui, tutto, teoricamente, in regola. Il Comune deve rimborsare, e lo dice la legge. Se non fosse per gli importi: 3710,34 euro, per tutto il periodo dal novembre 2014 all'agosto 2015. Tanto, tantissimo. Solo per il mese di maggio oltre mille euro. Al che, Porrini ha chiesto conto di quali siano questi grandi onerosi impegni che assorbono tanto Lo Bianco, al punto da fargli corrispondere lo stipendio medio di un qualunque lavoratore dipendente in questo difficile periodo economico. E gli è stato risposto picche: "non sono tenuto a mostrare nulla" ha reagito l'altro. Il sospetto è che Lo Bianco, insomma, usufruisca dei locali comunali, dove organizza corsi su iscrizione, e voglia anche, per questo, essere pagato. Naturalmente è una supposizione ma, come si suol dire, in assenza di resoconto, e di fronte a tanta reticenza, "a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca". "Lo Bianco, essendo capogruppo e gestore delle scuole senza pagare alcun affitto al Comune – sottolinea Porrini – è in conflitto di interessi. Chiedo le sue dimissioni e quelle del Sindaco".
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