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VENARIA. Troppi soldi spesi per il Natale

Che gli eventi di “Natale a Venaria Reale” abbiano richiamato una marea di gente in piazza è un dato assodato. Alla pari del fatto che per la prima volta si sia organizzato il “Presepe vivente” nelle ore antecedenti il 25 dicembre e che all'Epifania si sia vista piazza Annunziata piena di persone per una festa molto riuscita ed apprezzata dalla cittadinanza e dalle associazioni del territorio.

Quello che stona, e non poco, sono le cifre spese per allestire i diversi eventi: quasi 38mila euro. Mica noccioline, direbbe qualcuno. Nello specifico, di questa somma, 34mila euro sono stati girati dal Comune alla “Fondazione Via Maestra” a parziale copertura delle spese sostenute per “l'organizzazione e la promozione degli eventi nonché degli allestimenti della Città”, ovvero le luminarie messe davvero in ogni angolo della Reale, compresi quei rioni dimenticati durante i 4 anni di governo Catania e nell'anno di commissariamento. 

Altri 3.600 euro, invece, sono stati reperiti dal “fondo dedicato alle Politiche Sociali” per l'organizzazione della “Festa di Natale senior” e le “Nozze d'oro 1965”, per l'acquisto di “vivande e cibarie, orchestra, diritti Siae, vettovaglie – si legge – area guardaroba ma senza il servizio, personale per gli allestimenti, facchinaggio, disallestimenti, smontaggio e rimontaggio delle poltrone all'interno del Teatro della Concordia”. 

Il più incazzato, e mai termine fu più azzeccato, è un certo Paolo Berger, ora “paladino” e “moralizzatore” della Reale ma fino al 2011 vicesindaco ed assessore all'Istruzione durante la Giunta Catania. Uno che la vita amministrativa, di riffa o di raffa, la conosce bene.  Ed è per questo che, su Facebook – e dove, si potrebbe dire, visto che ormai è fuori dai giochi da troppi anni? - ha deciso di porre alcuni quesiti al neo assessore alla Cultura, Antonella Bentivoglio D'Afflitto. 

Una assessora molto brava ad usare i social, visto che in queste settimane ha invaso le bacheche Facebook delle associazioni e dei gruppi dedicati alla Reale con le foto dei diversi eventi avvenuti in città.

“Per questo avevo chiesto all'assessora – spiega Berger - se poteva comunicare ai cittadini e ai contribuenti quale fosse stata quindi la spesa totale per le varie iniziative natalizie. Perché è giusto che tutti, anche chi li ha votati, sappiano come vengono gestiti i fondi pubblici. Sulle prime non voleva rispondermi, poi forse perché pressata, ha deciso di darmi una risposta”.

E la risposta della D'Afflitto non si è fatta attendere: “Facebook non è il luogo deputato a dare determinate risposte, visto che sono altri i luoghi idonei dove porre domande, chiedere informazioni dettagliate, ricevere risposte puntuali e relativi dettagli che non sarebbe professionale, corretto e nemmeno possibile dare in un post. Ci sono le determine dove sono spiegate al dettaglio le spese sostenute per questi eventi. E nei prossimi giorni saremo ancora più precisi, proprio per evitare polemiche inutili e sospetti altrettanto sterili”.

Ma per Berger “sono frasi di chi vuole intortare gli sprovveduti pur di non dire una cifra che già ben conosce. Perché così funziona una pubblica amministrazione, che non è un'associazione privata”.

Schillaci e Scavone all’attacco

“Noi vogliamo i defibrillatori”

Sulle spese sostenute dall'Amministrazione Comunale per le recenti festività natalizie, in particolar modo per l'organizzazione dei diversi eventi, il Pd ha deciso di presentare una interrogazione per il prossimo consiglio comunale.

“Quando eravamo noi ad amministrare – commentano Marco Scavone e Rossana Schillaci – gli stessi grillini ci avevano tacciato ed etichettato di essere degli spendaccioni, di gestire male le risorse comunali. Adesso veniamo a conoscenza che sono stati spesi quasi 38mila euro, di cui 34mila reperiti dal capitolo cultura e 3600 dal capitolo politiche sociali. Sindaco ed assessore dovranno fornirci le giuste spiegazioni in merito, sperando che le interrogazioni non finiscano nel dimenticatoio per farle discutere verso febbraio-marzo quando ormai sono sorpassate, visto che ormai è questo il modus operandi dei 5 Stelle”.

La Schillaci, poi, attacca ulteriormente la maggioranza mettendo in correlazione la spesa per gli eventi natalizi con quella per i defibrillatori: “A dicembre in consiglio abbiamo presentato una mozione per l'installazione dei defibrillatori in luoghi pubblici, ci auspichiamo che come siano stati trovati con leggerezza i fondi per le feste natalizie si trovino i soldi per i defibrillatori, un tema davvero importante e che interessa la salvaguardia della salute di tutti. Sulle mozioni indirizzate al sociale per ora non abbiamo visto la stessa rapidità di azione: abbiamo la mozione approvata sul baratto amministrativo che giace nel silenzio più totale da settembre, ma nel frattempo assistiamo a feste dal costo di 38mila euro...”.

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