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20 Gennaio 2016 - 23:30
Bravi. Bravissimi. Ma diciamocela tutta... Se chi c'è stato prima non avesse amministrato con altrettanta bravura, tutto ciò non sarebbe stato possibile.
E' un po' questo il riassunto dei commenti, tra complimenti e critiche, rivolti dalla minoranza alla maggioranza a proposito del bilancio di previsione 2016. Approvato con largo anticipo. Prestissimo. A fine dicembre. E per giunta gonfio di investimento per la cifra esorbitante (soprattutto di questi tempi) di un milione e mezzo di euro.
"Questo è un grande traguardo a meno di due anni dalla mia elezione come prima donna Sindaco" ha esordito entusiasta Sonia Cambursano in un tripudio di elogi e di auto-elogi. "Abbiamo voluto con forza e determinazione arrivare a questo risultato – ha aggiunto -. Abbiamo investimenti per oltre un milione e mezzo di euro e tutti finanziati".
E dove andranno le risorse? Serviranno per la manutenzione del territorio, per la viabilità e le scuole per sostenere le fasce sociali deboli.
"700mila euro - ha proseguito il Sindaco nella sua relazione - rappresentano la disponibilità liquida e mi onoro di affermare che si tratta di una cifra considerevole, soprattutto se si considera che parecchi comuni si riducono a dover impiegare gli oneri di urbanizzazione per mantenere la spesa corrente. Sono altrettanto orgogliosa di poter vantare, oltre al non aumento della pressione fiscale, la completa garanzia dei servizi offerti, per altro con rette invariate".
Cambursano ha definito le scelte prese "oculate e coraggiose". Non ha lesinato ringraziamenti alla sua squadra "per aver creduto e sostenuto la mia caparbietà nel voler arrivare ad una approvazione precoce", gli uffici ed i funzionari "che senza trascurare il lavoro ordinario hanno predisposto i dati preliminari che l'ufficio finanziario ha superbamente sintetizzato".
TECNICAMENTE, IL BILANCIO SPIEGATO DA CORDERA
Il documento si presenta fitto di investimenti avendo afferrato al volo l'opportunità, data dal Governo proprio sgli sgoccioli, sul finire dell'anno: il Patto di Stabilità sparirà, per dare il benvenuto al "pareggio di bilancio" con la clausola che i Comuni più veloci avrebbero potuto mettere le mani avanti impiegando in quattro e quattr'otto le risorse prima del cambio del calendario solare.
Come ha spiegato, più tecnicamente, l'Assessore Francesco Cordera: "Abbiamo assunto la decisione di approvare il bilancio 2016/2018 principalmente per non incorrere nel regime di esercizio provvisorio, così da poter impegnare le somme stanziate per il 2016 senza l'applicazione del limite dei dodicesimi per le spese correnti ed il blocco degli investimenti. Il bilancio 2016 risulta diverso dai precedenti perchè si dovranno adottare nuovi schemi che prevedono, per la spesa, l'articolazione per missioni, programmi e titoli, in sostituzione della precedente struttura, articolata per titoli e funzioni. Mentre prevedono per le entrate l'elencazione per titoli e tipologie, in sostituzione della classificazione per titoli, categorie e risorse".
Tra le linee guide seguite, l'Amministrazione ha voluto dare continuità rispetto al 2015, evitare aumenti della tassazione e mantenere interventi in ambito sociale. In numeri il pareggio è di circa 6 milioni e mezzo di euro, gli investimenti ammontano ad 1.300.000 euro circa, e oltre il 50 per cento delle risorse è spendibile nell'immediato, a cui aggiungere i 758mila euro arrivati dalla Regione per adeguare la scuola elementare alle normative antisismiche, anticendio e per l'efficienza energetica. In tempo record, nell'estate, il Comune ha affidato l'incarico, approvato il progetto ed è entrato in graduatoria. Straordinario: le risorse messe a disposizione dal bando erano centellinate e pochi hanno potuto accedervi. I lavori sono già stati appaltati alla ditta Alvit, in attesa del via libera da Torino
ROSSI E REVIGLIONO: "IMPOSSIBILE SE NON FOSSE STATO PER IL GOVERNO E PER L'AMMINISTRAZIONE PRECEDENTE"
A sgonfiare gli umori della Cambursano c'ha subito pensato la minoranza. "Tutti questi interventi non sarebbero stati possibili se non fossero intervenute le recenti modifiche al Patto di Stabilità" ha sottolineato Roberto Rossi De Paoli. "Certo è che se l'attuale amministrazione avesse trovato le casse vuote questo bilancio così puntato sugli investimenti non sarebbe stato possibile" ha incalzato la collega Gisella Revigliono. Per queste ragioni i due hanno votato contro il bilancio. Sono stati comunque abbastanza morbidi, questa volta, nei commenti. "Mi complimento con la Responsabile del Servizio, se il bilancio può raggiungere questi obiettivi è perchè gli uffici hanno lavorato benissimo ed in maniera lungimirante" ha tenuto a sottolineato la Revigliono.
Astenuto, invece, Marco di Gregorio della minoranza "Strambino Volta Pagina", il quale ha preferito domandare chiarimenti sulla fine che faranno tasse quali la Tasi, abolita dalla nuova finanziaria. E qui sta uno dei piccoli rischi nel calderone delle opere pubbliche. "Se non ci sarà più, allora diventerà un trasferimento da parte dello Stato – ha infatti illustrato il Segretario Giovanni Alessandro -.. L'unico dubbio è se la quota trasferita dallo Stato sarà l'incassato o il dovuto. Potrebbe esserci una differenza di 40-50 mila euro, ma il bilancio comunale ha la capienza per assorbire questa eventuale minore entrata diminuendo un po' le spese di investimento".
Proprio Alessandro ha fatto da paciere, filo di congiunzione tra la passata amministrazione e quella di oggi (è a Strambino ormai da diversi anni): "in questo Comune, con tutte le amministrazioni – ha tagliato la testa al toro - si è sempre lavorato pensando al benessere dei cittadini di oggi e anche a quelli di domani".
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