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30 Dicembre 2015 - 11:36
Marina Vittone è la capogruppo di Rivarolo Sostenibile dal 2014, quando si è candidata a sindaco per la prima volta. È stata presidente della Pro loco per 9 anni, ma è membro attivo del sodalizio ormai da un quarto di secolo
Una lettera aperta ai rivarolesi per chiudere il 2015. Il gruppo consigliare di minoranza "Rivarolo Sostenibile" tira le somme, tracciando un resoconto dell'attività consiliare e di quanto successo nel corso dell'anno ormai concluso.
"Pensiamo – sottolinea il capogruppo Marina Vittone - di aver interpretato il nostro ruolo di eletti in modo puntuale e rispettoso, prova ne sia il 100% di presenze in Consiglio comunale e nelle Commissioni consiliari da giugno 2014 ad oggi e la rinuncia al gettone di presenza per l’intero mandato amministrativo (2014-2019), con cui abbiamo voluto contribuire al taglio delle spese della politica, destinando la corrispettiva somma al capitolo di bilancio per finalità sociali diverse". E qui a prima stoccata all'Amministrazione in carica. "Lo stesso non si può dire – puntualizza infatti Vittone - della Giunta, che ha stipendi a nostro avviso troppo alti, mentre il Sindaco si è “spintaneamente” dimezzato lo stipendio solo in seguito alla pressione esercitata dai gruppi di minoranza. Il nostro impegno, in questi mesi, è stato rivolto costantemente a ottenere trasparenza nella comunicazione e nell’azione amministrativa della Giunta e ad incentivare la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica".
Grazie alle richieste di "Rivarolo Sostenibile" sono state istituite le Commissioni consiliari (ecologia e ambiente, pianificazione territoriale, problemi sociali) che hanno portato alla luce molti temi. Qualche esempio? La questione della Centrale cogenerativa a biomassa e del monitoraggio della qualità dell’aria, con l'impegno del Sindaco, con una mozione, affinché venga esercitata con severità la vigilanza ambientale sull’impatto acustico e atmosferico e venga rispettata l’autorizzazione a produrre, oltre l’energia, anche il calore per la rete di teleriscaldamento. In secondo luogo la raccolta differenziata e lo smaltimento rifiuti gestiti da Teknoservice Spa, segnalando spesso i disservizi in alcune frazioni e zone periferiche della Città. S'è parlato delle misure di bonifica sanitaria adottate per le grandi aree industriali dismesse, dello stato di manutenzione della rete irrigua comunale, interessata da esondazioni e allagamenti sempre più frequenti, dello stato di scarso decoro urbano nell’area delle case popolari di Via Bicocca, del destino di Villa Vallero , edificio di pregio storico-architettonico di proprietà comunale, pressoché inutilizzato e destinato ad un progressivo degrado, a fronte di sezioni di Scuola dell’infanzia pubblica allocate presso strutture private convenzionate, per le quali si pagano migliaia di euro di locazione. Le commissioni hanno affrontato l'esigenza della realizzazione della rotonda in Borgata Vittoria, chiesta da Vittone a più riprese per garantire la sicurezza e l’incolumità dei cittadini che transitano nella ex statale 460. E' stata chiesta la pedonalizzazione del centro storico, "annunciata dalla Giunta, poi sperimentata a singhiozzo e con scarsi risultati nel periodo estivo", così come a trasformazione urbanistica dell’area comunale adiacente Via Roma e la destinazione d’uso della Scuola elementare dismessa, zona che si spera non sia nuovamente adibita a residenziale commerciale. E' stata messa mano ai criteri di selezione dei professionisti che compongono la Commissione edilizia e le modalità di affidamento d’incarico allo studio Paglia per la revisione del Piano regolatore comunale, per cui riteniamo che non siano stati garantiti sufficienti parametri di concorrenzialità tra professionisti. Non in ultimo, è stata alzata l'attenzione sulla questione affitti sulle sedi delle associazioni cittadine, per cui Rivarolo Sostenibile ha esercitato una durissima opposizione e si è dichiarata immediatamente contraria, ritenendo sbagliato il principio, alla radice. "Le Associazioni – spiega Vittone - prestano già la loro opera volontaria, investono il loro tempo libero dedicandosi agli altri e contribuiscono alla promozione turistica, culturale, sociale ed economica della nostra Città".
Nutrito l'elenco dei contenziosi: da Rivarolo Futura, passando per la Parisi costruzioni per il completamento del complesso residenziale La Città del Sole, ma anche con la Sipea Srl per la costruzione di opere accessorie alla centrale a biomassa su un terreno di proprietà comunale.
"La nostra produttività consiliare - chiosa Vittone - è il frutto dell’attività di vigilanza che ci ha impegnati costantemente e che è stato possibile esercitare grazie alla collaborazione dei membri della omonima Associazione politico-culturale Rivarolo Sostenibile. L’immagine di Rivarolo che ci viene restituita, dopo un anno e mezzo di governo Rostagno, è quella di una Città guidata da un’Amministrazione “sbiadita” che non ha saputo, almeno sino ad oggi, imprimere quella svolta, interpretare quel cambiamento atteso e sperato dai cittadini, ridando vitalità al territorio. Il periodo di “rodaggio” è finito, la Giunta Rostagno non potrà giustificare ulteriormente la propria mancanza di iniziativa, con lo scotto della pesante eredità politico-economica ricevuta".
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