Cerca

RIVAROLO/CUORGNE'. Carabinieri meglio di Babbo Natale

RIVAROLO/CUORGNE'. Carabinieri meglio di Babbo Natale

Guerra Domenico

Un racconto di walt disney. Anzi no, una storia di Natale che ci piace raccontare. E’ successo tutto, incredibilmente davvero, la scorsa settimana. Due bambini, uno di 5 anni e l’altro di 8, chiedono un albero di Natale ai propri genitori, due coppie (una donna italiana e tre stranieri di origini slave, da tempo domiciliati a Rivarolo), che non hanno i soldi per acquistarlo. Senza pensarci un minuto di troppo, ne rubano uno già addobbato, davanti ad un negozio, in via Torino a Cuorgnè. Lo hanno preso e infilato nel bagagliaio di una Fiat Silo lasciando aperto il portellone. Troppo grosso per non passare inosservati e infatti qualche ora dopo, erano già finiti tutti in caserma. "Volevamo fare un regalo ai nostri piccoli", si sono giustificati davanti ai carabinieri. Da qui in avanti poteva accadere di tutto e anche che questa notizie finisse piccola piccola sulle pagine di questo giornale. E invece no! Il tenente Domenico Guerra e i suoi uomini si sono commossi. Ci hanno pensato su per qualche minuto e poi si sono lanciati in una colletta per regalare a quei bambini lo spirito del Natale, come nei film, per l’appunto Un gesto d’amore verso chi nasce povero senza averne colpa. Un gesto d’affetto e di comprensione verso chi vive un’esistenza nel disagio. E così, come per magia, il giorno dopo, anche in questa famiglia è arrivato l’albero. Un bell’albero tutto per loro. Un Natale finalmente diverso, anche per i genitori, pregiudicati e denunciati per furto aggravato, senza alcuno sconto. Insomma: se è vero che la legge non può fare sconti agli adulti e anche vero che in Italia i carabinieri hanno un cuore grande. “Un plauso alle forze dell’ordine e ai cittadini che hanno collaborato – ha subito commentato il sindaco di Cuorgnè, Beppe Pezzetto – il gesto è deprecabile, qualunque sia il fine. Il grande spirito degli uomini dell’Arma ha provveduto a fare comunque felici i figli di queste persone. Speriamo si tratti di un gesto educativo, soprattutto per i genitori”.  
Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori