E' una delle pornostar italiane più affermate. Si chiama Marika Ferrero, ha 25 anni ed è originaria di Caravino dove vive la sua famiglia: mamma, papà e fratello. Qui, all'ombra del Castello di Masino, torna appena può, di tanto in tanto. Eporediese fin dento all’osso, ex studendessa del Liceo Gramsci di Ivrea (indirizzo socio pedagogico) è da quando ha compiuto 19 anni che se n’è andata. “Mi sento molto legata a questa terra - ci dice - Adoro il Carnevale e per anni ho tirato negli aranceri della Morte. Se potessi tornerei a tirare”. Come abbia fatto a diventare attrice hard ce lo spiega in due nano secondi. “A causa di una relazione con un uomo più grande di me finita male - sottolina - ero amareggiata, delusa, arrabbiata con tutto l'universo maschile...”. Così a 19 anni, quasi per gioco, si presenta ad una fiera dell'erotismo. “Ho detto agli organizzatori che avrei voluto girare una scena e da lì è partito tutto quanto”. “Fino a 22 anni – racconta - ho girato video e cortometraggi per internet, in tutto una decina. Poi ho cominciato a lavorare al fianco di attori del calibro di Franco Trentalance e Omar Galanti... In realtà è da circa tre anni che non gira più una scena ("non trovavo più il coinvolgimento emotivo per esprimere la mia sessualità liberamente”) e oggi vive sulle colline di Pinerolo, in una casa immersa nel verde, con i suoi quattro cani. Dal 7 gennaio 2014 si occupa quasi esclusivamente dell’associazione 'Bocca di Rosa' che ha fondato. “Lo scopo dell'associazione – spiega - è rappresentare l'erotismo visto con gli occhi delle donne per insegnare un approccio al sesso gioioso e sereno. Stiamo anche sviluppando un progetto che coinvolge uomini e donne con diversi tipi di disabilità, che vogliono poter esprimere la loro sessualità liberamente. Infine è in cantiere un lungometraggio con scene girate in un circo ma senza la presenza di animali: diverse discipline del circo si fondono con l'erotismo”. Il progetto ambizioso è stato presentato all'ultima edizione di Torino Erotica tenutasi la scorsa settimana. All'associazione 'Bocca di Rosa' sono iscritte fotografe, ex operaie, infermiere, coppie e singoli. “Nessuna preclusione – è sempre lei a spiegare - La nostra associazione itinerante è pronta ad accogliere chiunque. Ci autoproduciamo. Le persone che lavorano con noi sono artigiani che usano materiali ecosostenibili per le nostre creazioni, dai costumi alle fotografie”. Cosa vuole fare da grande Marika Ferrero? “La Veterinaria. E mi sono pure iscritta ad un corso...!”. E per chi volesse saperne di più c’è un sito: www.associazioneboccadirosa.org
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