Doppio appuntamento nel fine settimana per celebrare la figura dell'architetto Alfredo d'Andrade, nei cento anni della sua morte, in collaborazione con la famiglia d'Andrade e la società di giornalismo I.C.S. di Roma, e di alcuni autorevoli e generosi partners. In programma due convegni: uno a Torino, venerdì 20 novembre, e l'altro a Pavone, sabato 21 novembre, presso il castello.Portoghese, italiano di adozione e restauratore del circuito dei castelli canavesani e valdostani, oltrechè progettista del Borgo Medievale di Torino e restauratore di opera artistiche in tutta l'Europa, D'Andrade fu primo Soprintendente del Regno d'Italia e conseguentemente inviato come ambasciatore italiano all'estero nelle manifestazioni artistiche ed istituzionali.I due Ordini degli Ingegneri e degli Architetti di Torino terrano a Pavone un workshop di aggiornamento professionale relativo ad un progetto di valorizzazione della figura di Alfredo d'Andrade. Nel pomeriggio si susseguiranno eventi culturali e celebrativi. Nella giornata di studio torinese, il convegno dedicato alla storia dell'arte ed al suo indotto economico è integrato da alcuni riconoscimenti alla imprenditoria 'del bello', assegnati ad aziende e scuole professionali del Canavese.Al convegno, che si svolgerà sabato 21 novembre dalle 9, verrà integrata una giornata con una escursione culturale alla Pieve di San Lorenzo dove è tuttora aperto un importante scavo per scoprire il fonte battesimale ad immersione che si trova nel sito dell'Opera, rilevato strutturalmente da d'Andrade: una documentazione del rilievo dandradiano è ora esposta in bella evidenza vicino allo scavo. La giornata è organizzata in collaborazione con la Sezione di Torino, in quanto il creatore della Sezione escursionistica del Cai fu un amico di d'Andrade, nell'800.In omaggio alla figura ed alla professionalità di Alfredo d'Andrade, che dedicò la sua vita alla valorizzazione artistica ed alla conservazione funzionale di monumenti e castelli, è stato anche istituito, in occasione del suo centenario, un premio "Alfredo d'Andrade Award 2015 in defense of Cultural Heritage Values". Il premio è stato assegnato da una Commissione appositamente costituita e coordinata da Stefano de Martino, Professore del Dipartimento archeologia e storia antica della Università di Torino.L'Opera che verrà consegnata è frutto della collaborazione artistica di Francesco Corni e della ceramista Ebe Tirassa.Il premio, patrocinato dalla Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco, è dedicato alla memoria dell'eccidio di Palmira al Prof. Paolo Matthiae, che attraverso il suo impegno nella archeologia orientale ha avuto il merito di scoprire una città-civiltà ad Ebla, in Siria.PROGRAMMA 21 NOVEMBREAlle 15 benvenuto di Antonio Giodice, proprietario del Castello restaurato e abitato da Alfredo d’Andrade e oggi trasformato in una struttura storico-ricettiva, visita al castello ed alla storica chiesetta di San Pietro, entro le mura del Castello, dove è sepolto Alfredo d’Andrade con la moglie Costanza Brocchi.In questi anni, l’opera e la figura di Alfredo D’Andrade in relazione al Revival Medievale, è stata oggetto di varie pubblicazioni: l’ultima, fra le più significative della prof.ssa Teresa Cunha Ferreira, dal titolo “Il Portogallo di Alfredo d’Andrade Città, Architettura, Patrimoni” è stata pubblicata da Maggioli Editore e sarà presentata nell’occasione.Sulla scia dei “gialli” ambientati in castelli medievali, Gianluca Zanone, un giovanissimo premiato l’anno scorso dall’Associazione ICS nel programma Il Filo di Arianna, presenterà il suo primo libro, “Nel segno del giallo: il figlio di Cassiodoro”, Neos edizioni, 2015.Per la collaborazione in qualità di Responsabile Delegazione FAI di Ivrea e Canavese, sarà consegnato un riconoscimento all’arch. Mariangiola Carnevale.Il Recital del tenore Marcos Santos accompagnato dalla pianista Natalia Kotsiubinskaia, richiamerà alcune musiche dei compositori amici di Alfredo d'Andrade: Mascagni, Verdi, Puccini, Boito. Durante tutto l'evento il Teatro Lo Zodiaco di Caluso interverrà con suggestioni storico-artistiche. Concluderà la serata l’apericena su prenotazione (tel.0125 672111).
IL PROGETTO
Il progetto, realizzato da ICS&Partners con vari Paesi europei partner, e presentato alla Commissione Europea rispondendo al bando Europa Creativa, dal titolo “New Cultural and Economic Values on Medieval Revival”, è propedeutico alla costituzione di una Via dell'Europa "Roads and Roots of Europe: the Medieval Revival (Roads&Roots)" che metta in risalto le comuni radici europee secondo il pensiero di vari medievalisti fra cui Jacques Le Goff, e completi, in senso laico, quello che la Via Francigena costituisce nel settore religioso, inserendo anche quei Paesi che pur non facendo parte dell'Unione europea, hanno avuto un ruolo determinante nella costruzione della civiltà Europea.
Inoltre, in questi anni, si è ampliato, anche con il concorso dell’Unesco e del Consiglio d'Europa, il concetto stesso di cultura che non si limita ai reperti archeologici e architettonici ed all’arte intesa nel senso classico ma comprende il teatro e le competenze accademiche usate come fonte di divulgazione scientifica, il cinema, il folklore, la musica moderna nelle varie accezioni, l’enogastronomia.
Da qui la figura di Alfredo d’Andrade, non per mera celebrazione, ma come pittore, archeologo e architetto, e soprattutto uomo del "Nuovo Medioevo".
"La finalità degli eventi programmati, attraverso l’analisi di vari aspetti della personalità dell’Architetto legati al suo tempo ma che si rilevano innovativi per il futuro, è di comprendere meglio fenomeni storici, artistici, architettonici finora non sufficientemente indagati e diffusi – spiega Maria Aprile, ex Sindaco di Pavone e tra le promotrici del progetto -. Assunto fondamentale è la convinzione che lo sviluppo di qualsiasi territorio che voglia essere dinamico e competitivo espressione della capacità, da parte di chi lo governa e di chi ne è protagonista, di confrontarsi con il resto del mondo e al tempo stesso di approfondire la propria identità e specificità".
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