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SAN GIORGIO – SAN GIUSTO. Mappatura dei siti industriali dismessi per attirare aziende

SAN GIORGIO – SAN GIUSTO. Mappatura dei siti industriali dismessi per attirare aziende

Realizzare una mappatura dei siti industriali dismessi e proporsi, presso gli enti superiori, come area idonea all'insediamento di nuove aziende, attraverso il recupero di capannoni oggi vuoti e inutilizzati.

La proposta arriva direttamente dai Sindaci di San Giusto (Giosi Boggio) e San Giorgio (Andrea Zanusso), nei cui comuni sono presenti alcuni emblemi della crisi economica ed industriale: gli ex stabili Pininfarina e Telecittà, che un tempo davano lavoro a centinaia di persone, oggi lasciate a casa.

La proposta è arrivata sul tavolo dell'assemblea dei Sindaci, convocata lo scorso martedì sera presso la Sala Consiliare di Palazzo Lomellini, a Rivarolo. Votata all'unanimità, nonostante alcune perplessità, sollevate per esempio dal Sindaco di Valperga, Gabriele Francisca, o di Rivara, Gianluca Quarelli, in merito alla possibilità di incidere, per degli enti pubblici, su siti privati o magari posti sotto curatore fallimentare.

Boggio e Zanusso ci credono. Ed hanno riportato, tra l'altro, il caso, descritto in un articolo comparso sul quotidiano nazionale "La Stampa", di un imprenditore italiano che per mettersi in proprio stava cercando degli stabilimenti localizzati sul territorio piemontese. "Purtroppo la Regione Piemonte non propone mai il nostro territorio come nuovo polo di insediamento - hanno protestato i due amministratori -. Eppure, la nostra, è un’area geograficamente comoda perché raggiungibile sia da Torino che da Milano". In Canavese abbiamo ancora l'esempio di Mediapolis. Tanti anni, tante parole, tanta carta, e nulla di fatto.

"Dobbiamo proporci a livello regionale – incita Zanusso -, e in primo luogo a livello politico per evidenziare le peculiarità agro industriali della nostra zona. Segnaliamo i siti in modo da evidenziarne le criticità ma al fine della promozione del territorio, creando una mappatura articolata in modo completo e omogeneo, per rappresentare l’intero territorio canavesano". Il documento, come evidenziato dal padrone di casa Alberto Rostagno, Sindaco di Rivarolo, potrà diventare parte integrante del Piano Strategico dell'Area Omogenea.

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