Si tratta della corsa ciclistica più antica del mondo. La sua prima edizione avvenne nel 1876, quando otto corridori si sfidarono per la prima volta sul percorso fra le due città, in sella a primordiali biciclette. Solo quattro corridori su otto arrivarono però a Torino. Oggi la Milano-Torino ha raggiunto la 96ª edizione, e la sua è una storia di primissimo piano, fatta di successi, sfide tra campioni, duelli entusiasmanti. La corsa attraversa tutti gli anni la città di San Mauro, percorrendo l’arteria principale che collega a Torino. L’edizione 2015 è prevista per oggi, giovedì 1 ottobre, e contiene grosse novità. La cittadina sanmaurese verrà infatti attraversata due volte dai corridori professionisti - tra cui spicca il nome di Fabio Aru, talento cristallino del ciclismo italiano appena reduce dalla vittoria della Vuelta di Spagna - in quello che sarà un arrivo davvero spettacolare. I ciclisti passeranno una prima volta arrivando da Castiglione, pedaleranno in direzione Torino, saliranno verso Superga. Al bivio, però, verranno indirizzati verso la ripida via Rivodora, dove dovranno affrontare una discesa tutt’altro che facile. E poi, una volta a valle, riattraverseranno tutta San Mauro (percorrendo via Casale, via Martiri della Libertà e via Torino) e sfrecceranno verso Superga, dove sarà posizionato il suggestivo arrivo. Il che significa che San Mauro sarà grande protagonista della corsa ciclistica, quest’anno ancor più del solito. E questa - non ci piove - è una notizia davvero molto positiva. Anche perché, se la gara dovesse piacere e far divertire, nulla vieta che questo “percorso ad anello” intorno alla cittadina sanmaurese possa diventare un appuntamento fisso della Classica. Il che significa, però, anche numerosi disagi in più per gli automobilisti e in generale per i cittadini. Le strade, infatti, dovranno essere chiuse due volte nell’arco di meno di un’ora l’una dall’altra, per consentire il doppio passaggio dei corridori. Per questo motivo le forze dell’ordine sono già state allertate e uomini e mezzi sono già al lavoro per organizzare il servizio di sicurezza. L’ordinanza prevede una prima chiusura della strada alle 15, con riapertura al termine del passaggio dei corridori (presumibilmente sarà un passaggio rapido, senza grossi distacchi tra i vari atleti). La seconda chiusura è prevista intorno alle 16, con apertura definitiva al termine del passaggio dei corridori. In questo caso i distacchi potrebbero essere più consistenti. L’unica eccezione sarà via Rivodora, dove la chiusura - perlomeno al traffico veicolare che da San Mauro vorrà salire verso Rivodora - sarà bloccato dalle 15 fino a quando l’ultimo degli atleti sarà transitato. Non ci sarà, dunque, la riapertura tra il primo e il secondo passaggio- Gli orari sono indicativi: tutto dipenderà dalla velocità di percorrenza dei ciclisti, influenzata anche dalle condizioni atmosferiche. Impegnati nell’attività di controllo ci saranno carabinieri, polizia municipale, volontari della Protezione Civile, gruppo Alpini, Radio Club Piemonte, volontari Enalcaccia e associazione carabinieri in congedo. In tutto circa 45 persone coinvolte. Vi sarà, inoltre, il divieto di sosta lungo tutto il percorso della gara dalle 13,30 alle 17 di oggi.
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