Cerca

RIVAROLO. 90 anni del Gruppo Alpini

RIVAROLO. 90 anni del Gruppo Alpini

Novantesimo anniversario dalla Fondazione per il Gruppo Alpini di Rivarolo. I festeggiamenti hanno occupato le prima due settimane di settembre. Ospiti, della Pro Loco, presso l'ufficio turistico di Piazza Litisetto, le Penne Nere hanno tagliato il nastro della mostra fotografica dedicata alla storia della locale sezione. Un patrimonio di immagini e documenti che è il risultato di anni di ininterrotta ricerca. C'è la foto dei fondatori a Susa nel 1924. La benedizione del primo gagliardetto, che ha segnato la nascita ufficiale del gruppo, l'11 ottobre 1925 davanti alla Chiesa di San Giacomo. L'entrata dei carri armati americani a Feletto nel 1945

Rivarolo alpini soci fondatoriNel ritrovo quinquennale (poiché l'anniversario si festeggia ad ogni lustro) gli Alpini di Rivarolo non hanno "soltanto voluto aggiungere un'immagine all'album dei ricordi" come hanno scritto nell'introdurre il visitatore alla mostra. "Abbiamo tentato – dicono – un percorso nuovo che porti a conoscenza dei cittadini la nostra storia iniziata novant'anni fa. Col passare del tempo, e con l'affevolirsi della memoria, è importante trovare testimonianze. La ricerca non è stata semplice, per cui abbiamo allargato il raggio d'azione alla vita militare alpina".Rivarolo alpini primi gagliardetto

Si ritrovano oggetti come la paletta per carbone utilizzata dai soldati dell'esercito tedesco di stanza a Rivarolo, che in via Sant'Anna avevano disposto un magazzino per lo stoccaggio per le derrate alimentari, per lo più sacchi di patate, fino alla loro ritirata, nella primavera 1945. E poi il manuale delle "norme per l'addestramento individuale al combattimento", pubblicato nel 1952, il telefono da campo tedesco, la maschera dell'esercito italiano.

Si ritrovano anche i personaggi. Ettore Serafino, che fu Medaglia d'Argento al valore militare. Gli Stati Uniti gli concessero la "Bronz Star Medail", per il suo comportamento durante la lotta per la liberazione. Si spense a Pinerolo. Il fratello Adolfo Serafino lo raggiunse in Val Chisone, e a lui è intitolata la locale divisione.

La mostra si è arricchita dell'esposizione di mezzi militari d'epoca, nel pomeriggio di sabato 12 settembre. Le celebrazioni ufficiali, la domenica.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori