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21 Settembre 2015 - 15:28
binari
Ricoverata in prognosi riservata all’ospedale San Giovanni Bosco. E’ Min Chen, 46 anni, travolta, lunedì scorso, da un treno in stazione a Ivrea.
Secondo una prima ricostruzione fornita dalla polizia intervenuta sul posto, la donna, in compagnia di una connazionale, entrambe di origini cinesi, per raggiungere un treno fermo al terzo binario, avrebbe attraversato i binari senza accorgersi dell’arrivo di un convoglio proveniente da Aosta.
Entrambe le donne sarebbero irregolari.
Il Sostituto procuratore Giuseppe Drammis oltre ad aprire un fascicolo, contro ignoti, per lesioni, ha incaricato lo Spresal dell’Asl To 4 di verificare le norme di sicurezza presso la stazione ferroviaria.
Ci sarebbero parecchie coseda approfondire, a cominciare dagli ascensori che non funzionano mai, passando per le bollatrici presenti solo su uno dei tre binari, il primo, obbligando così chi entra in stazione dal Parco Dora Baltea, a raggiungere il lato opposto.
C’è poi anche che quotidinamente molti utenti per raggiungere il secondo ed il terzo binario, anziché utilizzare il sovrappasso attraversano le rotaie. La domanda che ci si fa è se i controlli ci siano oppure no.
E non basta certo la testimonianza di chi avrebbe visto il capostazione richiamare la donna mentre si trovava già sul secondo binario, cioè troppo tardi.
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