I volontari in una passata edizione del mercatino benefico della parrocchia
I ladri svuotano completamente un magazzino portando via quintali e quintali di materiale destinato alla vendita di beneficienza della parrocchia di San Pietro e Paolo. La vicenda sta assumendo tutti i contorni del giallo: non si sa neppure quando i ladri abbiano messo a segno il “colpo”, ma è quasi certo che sia stato opera di una banda piuttosto numerosa. Nel magazzino del terreno che un tempo ospitava la segheria Pogliano, in via Gobetti, erano stipati tutti gli “avanzi” della “Raccolta carta e ferro”, un'appuntamento che è vera e propria istituzione a Leini: da decenni la prima settimana di settembre centinaia di volontari girano il paese a bordo di trattori e carri per radunare carta, rottami e oggetti proveniente da cantine e solai. Tutto viene convogliato nel piazzale della segheria che per tre giorni ospita un grande mercatino il cui ricavato viene destinato in parte alla parrocchia e in parte a missioni umanitarie. L'anno scorso gli “avanzi” erano stati raccolti, catalogati e chiusi nel magazzino di via Gobetti. C'erano vecchie biciclette, letti, soprammoboli, giocattoli, pezzi di mobilio, scatoloni di libri, eccetera eccetera. Mercoledì scorso, quando i volontari sono entrati per un sopralluogo, non hanno trovato più nulla. C'è di più. I ladri hanno forzato il lucchetto del magazzino, ma quello del cancello esterno non è stato manomesso, i volontari l'hanno trovato integro e chiuso. Quindi o i ladri avevano le chiavi oppure hanno scavalcato il cancello e hanno portato via la refurtiva facendola passare sopra il muretto. In ogni caso, le operazioni sono state necessariamente lunghe e macchinose: per svuotare quel magazzino occorrevano delle ore. Eppure nessuno li ha notati, malgrado zona non sia particolarmente decentrata. Non si sa neppure la data del furto. L'ultima visita dei volontari al magazzino risale allo scorso maggio, e allora era tutto in ordine. “Non sappiamo spiegarci come sia potuto succedere – commenta Anna Tempo, responsabile del mercatino – Non era certo roba di valore, ma per noi era utile perchè rivendendola potevamo ricavare qualche soldo. Quella sera siamo rimasti malissimo, non abbiamo cenato per la rabbia. Ora c'è poco da fare: ricominceremo da capo”. Disappunto anche da parte del parroco, don Pierantonio Garbiglia che domenica mattina, durante la messa, ha informato i fedeli della brutta notizia. La prossima raccolta carta e ferro comincerà venerdì prossimo. Molti leinicesi hanno già cominciato a radunare le loro cose da donare alla parrocchia, nella speranza che questa edizione della manifestazione, che per forza di cose sarà in tono minore, riuscirà a far dimenticare il brutto scherzo messo a segno dai ladri.
lorenzobernardi@giornalelavoce.it
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