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PEROSA. I "soliti ignoti" colpiscono ancora

PEROSA. I "soliti ignoti" colpiscono ancora

Sono i "soliti ignoti". Un po' come nel film di Mario Monicelli del 1958, in cui un gruppo di ladruncoli di quartiere, dall'identità conosciuta a tutti, ma definiti tali nel titolo di un trafiletto su un quotidiano locale, cerca di mettere a segno degli ingegnosi colpi, ma racimola poi un misero bottino di pasta e ceci.

A Perosa Canavese i "soliti ignoti" hanno tra 16 e i 18 anni. Adolescenti avvezzi a combinarne una più del diavolo. In passato han dato fuoco a sterpaglie e rotto casotti in mezzo alle vigne, han dato fuoco a qualche petardo annerendo tutto il portico del Municipio. Sono arrivati persio a squarciare in piazza le gomme dell'auto del tecnico comunale. E non contenti, al Carnevale di due anni fa hanno ancora incendiato il carro allegorico che alcuni giovani di Perosa e San Martino stavano allestendo. Dopo un periodo di silenzio, sono tornati in azione. All'inizio della stagione estiva si sono accaniti là dove non si erano ancora posati prima i loro occhi: il parcogiochi comunale, distruggendo i giochini al punto che il Sindaco Michele Borgia si è visto costretto a firmare un'ordinanza per impedire l'accesso, venendo a mancare le condizioni di sicurezza. Ora si pone il dubbio amletico: sostituirle o meno? Posto che l'intervento costerebbe sui diecimila euro e non c'è certezza alcuna (tutt'altro) che i bulli abbiano imparato la lezione, destinati a restare impuniti come lo sono stati finora.

E infatti, nel mese di agosto, si sono ancora ingegnato al punto da mettere fuori uso il chiosco dell'acqua della Smat. Prima hanno scollegato il quadro elettrico. Poi hanno tentato di mettere fuori servizio il lettore delle tessere.

Poiché la loro identità è nota ai più, che aspetta qualcuno a denunciarli?

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