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SAMONE. "Ni" all'Unione di comuni. Samone guarda a Pavone

SAMONE. "Ni" all'Unione di comuni. Samone guarda a Pavone

"No all'Unione di Comuni". Il nuovo Sindaco Lorenzo Poletto lo ha detto fin dalla campagna elettorale. Per ora, però, ancora nessun passo indietro. O almeno, Poletto ne ha azzardato uno, già nel secondo Consiglio Comunale da lui convocato nel mese di luglio, ponendo all'ordine del giorno un netto cambio di rotta: una delibera di indirizzo per il servizio associato della polizia municipale con il Comune di Pavone, che si attuerebbe a partire dal 1° gennaio 2016, ragion per cui si è stabilita la proroga per il servizio attualmente attivo con Banchette soltanto fino a fine anno.

Ma poi Poletto non se l'è sentita, sotto le pressioni della minoranza che sollecitava ad un raffronto di costi/servizi tra le due ipotesi di convenzioni, ed ha proposto il rinvio alla prossima seduta di settembre. Qualcuno, tra i suoi colleghi di maggioranza, ci ha provato a portare lo stesso la delibera ai voti, ma non è riuscito a confortare il primo cittadino. Sarà che era soltanto l'inizio della serata, e bisognava ancora carburare, infatti soltanto più tardi il dibattito si è acceso. Sarà che Poletto, pur essendo stato Assessore allo Sport ad una tornata diversi anni fa, non è comunque un "politico di professione" come altri. Fatto sta che sul tema, per il momento, l'hanno avuta vinta i consiglieri dell'opposizione Maurizio Giovando, Luisa Spairani e Matteo Bonacci.

"Per carità, si può cambiare – ha incalzato infatti Giovando – ma l'Amministrazione aveva un progetto chiaro: l'Unione di comuni con Ivrea, Banchette, Fiorano, Montalto, Cascinette. Andare verso Pavone, significa disfare ciò che era stato fatto. Allora dite chiaramente che volete fare l'Unione con Pavone".

Poletto non ha dato conferma. "Beh – ha risposto con prudenza -, non ne abbiamo ancora parlato. Ho detto, alla presentazione della lista in campagna elettorale, che ci sembrava utile, e preferibile, stringere degli accordi con i paesi confinanti. Mi pare che anche Fiorano ci stia ripensando".

Su quest'ultima affermazione, espressa durante la seduta pubblica, fa chiarezza direttamente il Sindaco di Fiorano, Laura Fogliato, a cui è giunta voce della discussione che la riguardava. "Assolutamente io non ho nessun ripensamento rispetto a quel progetto – ci ribadisce al telefono -. Che sia difficile realizzarlo è vero, ma c'è tutta la disponibilità da parte mia, e del mio consiglio comunale, a provarci. Io continuo a partecipare e continuo a crederci, nonostante tutti i vincoli".

Restando a Samone, Spairani ha puntato i piedi, sollecitando dei raffronti, e chiedendo che venga convocato un consiglio apposito sul tema.

Vani sono stati i tentativi del Vicesindaco Susanna Ponte di chiarire che "si tratta di una delibera di indirizzo" e a spiegare perché Pavone sarebbe meglio di Banchette. Intanto, molti hanno lamentato l'assenza banchettesi dei vigili sul territorio in questi mesi. "Non han mai fatto il giro del paese"i. E poi "la polizia municipale di Pavone ha competenze maggiori, per esempio sul commercio" ha spiegato Ponte, senza trascurare "che ci sarebbero degli introiti derivanti dalle multe" estendendo i controlli, già in corso a Pavone e Loranzè, i cui rispettivi uffici già da oltre un anno collaborano, per un totale di tre vigili. "Se aderissimo, avremo un controllo nell'arco di due chilometri – constata il Sindaco Poletto -, ho chiesto di poter avere i vigili una, due volte a settimana. Anche perché solo l'altro giorno abbiam eseguito operazioni di potatura, e non vi dico a che velocità arrivavano le auto, sparate".

Purtroppo Samone è sprovvisto da tempo di un vigile perché, sfiga (chiamiamola così) vuole che nessuno, tra i candidati, abbia superato il concorso pubblico. Ed oggi, col blocco delle assunzioni, è impossibile proporre un nuovo bando. Se ne riparlerà, come detto, a settembre...

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