AGGIORNAMENTI
Cerca
08 Agosto 2015 - 20:45
Da sx alma, cafasso, stracuzzi, actis perino
Prorogato ancora per un breve periodo di sei mesi il cda della Fondazione del Carnevale di Ivrea. Giusto per portare la scadenza delle cariche dei consiglieri, in linea con quella del Presidente, che terminerà il 9 luglio 2016. La proposta, discussa in settimana in conferenza dei capigruppo e venerdì in Giunta, arriva dalla minoranza di centro-destra, da Tommaso Gilardini, Elvio Gambone e Diego Borla.
Un compromesso per non guastare l'organizzazione dell'edizione 2016 della storica manifestazione, che stavolta comincerà prestissimo, il 4 febbraio, e quindi, andando ad un rinnovo del cda già nell'autunno, si rischierebbe di provocare un blocco dell'attività, tenendo conto delle richieste di modifica del regolamento arrivate dal centrodestra, con tutti i necessari e lunghi passaggi istituzionali di approvazione.
"Chiediamo prorogare cda fino a mercoledì delle ceneri, dopo Carnevale, dopodiché si procederà con le nuove regole che detterà il Consiglio Comunale. Attualmente due persone sono proposte dalle componenti e due sono proposte dal consiglio comunale su una rosa di cinque nomi, però il Sindaco ha sempre l'ultima parola. Noi vorremmo una maggiore partecipazione nella scelta del consiglio comunale, attraverso il passaggio nelle commissioni consiliari" spiega Gambone, autore della mozione approvata addirittura all'unanimità dal Consiglio Comunale il 14 luglio, con tanto di ammissione, da parte del Pd, che, in effetti, le ultime edizioni del carnevale non hanno riscosso poi molto successo...
Non ne fa mistero nemmeno il Presidente della Fondazione, Alberto Alma, che tuttavia non ha lesinato alcune "proteste" nella conferenza stampa, per presentare il bilancio 2015, convocata mercoledì mattina nella Sala Dorata del Municipio. "Legare di più la Fondazione al Consiglio Comunale? Noi siamo già a completa disposizione se i consiglieri hanno bisogno di qualunque informazione" ha controbattuto Alma, secondo cui i risultati, seppure non grandioso, non sono denigrare: il bilancio si è chiuso il 30 giugno 2015 con un utile di circa 250 euro, le disponibilità liquide ammontano a 80mila euro ed il patrimonio netto è superiore a 250mila euro.
"Nonostante – ammette Alma – soprattutto la domenica non sia stata certamente una giornata da ricordare". Tutta colpa del biglietto d'ingresso, introdotto per rimpinguare le casse, a cui il pubblico ha risposto disertando massicciamente la data, prediligendo il lunedì ed il martedì. Chissà che la Fondazione ne faccia tesoro per il 2016. "Siamo riusciti a compensare questa situazione di negatività – aggiunge il Presidente – grazie all'incremento di due voci: dal 2013 al 2015 il numero degli sponsor è stato raddoppiato ed ha fruttato la scelta di investire sul merchandising, inoltre abbiamo utilizzato fondi regionali prudentemente accantonati negli anni passati. Pensiamo di continuare su questa strada, visto il costante calo della sponsorizzazione pubblica".
Resta l'intenzione di attirare gente negli altri periodi dell'anno, nell'ambito del progetto "Carnevale 365", cercando di affrancarsi un po' dall'Associazione degli Aranceri e dalla Battaglia delle Arance che, checché se ne voglia dire, resta indiscutibilmente l'epicentro del carnevale.
Per questa ragione la Fondazione, in accordo con l’Amministrazione della Città di Ivrea e con il FAI – Fondo Ambiente Italiano, propone due giorni di appuntamenti incentrati sul cibo delle tradizioni e sul rapporto tra cibo, comunità e storia del territorio, nell’anno di Expo Milano 2015. Il 25 e 26 settembre si terrà così l'evento "Nutrimento Carnevale". Il venerdì sera si svolgerà un convegno in Sala Santa Marta, il sabato pomeriggio i bambini saranno coinvolti in un laboratorio dedicato alla preparazione delle pastiglie dei rioni e potranno salire su carri da getto simulando la Battaglia, in piazza Ottinetti anche un'isola dedicata ai dolci del Carnevale. La sera seguirà la Cena dei Colori, con un centinaio di tavoli allestiti in piazza, un suggestivo di tour di carri e carrozze nel centro cittadino, partecipazione dei commercianti ed un'asta che metterà in palio opere dei ceramisti di Castellamonte. La Fondazione sarà protagonista alla Tre giorni del Gusto: Paesaggi Italiani e Artigiani del Cibo che si terrà al Castello di Masino.
"Vogliamo fare in modo – aggiunge Alma – che la gente venga a Carnevale anche nelle due settimane antecedenti la Battaglia, a partire dall'Alzata degli Abbà".
"Speriamo – conviene Francesco Reale del Fai – che questa collaborazione porti ad altri grandi eventi".
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.