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"La caduta dell'Alfiere" il primo fil dello strambinese Giuseppe Montesano

"La caduta dell'Alfiere" il primo fil dello strambinese Giuseppe Montesano

A destra l'autore Giuseppe Montesano

Si chiama la "Caduta dell'Alfiere" il primo film dello strambinese Giuseppe Montesano, un progetto amatoriale totalmente autoprodotto. 33 anni, disoccupato da circa un anno, Montesano ha abbozzato l'idea nel settembre del 2010. Nessuna esperienza nel settore. Da autodidatta e senza alcun budget si è messo al lavoro per produrre un lungometraggio di 84 minuti.

"Era un sogno che volevo realizzare – racconta l'autore – e mi sono buttato". La trama è questa. Un giovane campione di scacchi precipita, dalla gloria e dal successo, nella desolazione e della sconfitta. La fama ottenuta con il gioco, l’ammirata adulazione lo abbandonano e precipita inesorabilmente in uno stato di prostrazione. La fuga nell’alcool lo conduce nella miseria ma, secondo la migliore tradizione della scuola americana “solo chi cade può risorgere” e anche il giovane troverà la sua seconda possibilità.

"La sua vicenda umana sarà spettacolo a se stesso – anticipa Montesano -. I temi trattati sono la breve distanza tra la gloria del successo e il fallimento, la fragilità umana, la frenesia della vita, il fatto che corriamo ma senza sapere dove, il “salvataggio” grazie anche all’amicizia che si crea tra il protagonista ed un ragazzino emarginato dalla società, la troppa importanza che si da alle cose di poco conto materiali e all’apparire a discapito dei veri valori, e tanto altro".

La sceneggiatura completa arriva nel febbraio 2011 e la realizzazione si conclude nel giugno 2012, tra la ricerca delle location, delle attrezzature e degli attori tutti, tutti senza esperienza, quindi le riprese tra Chivasso, Ivrea, Torino, il montaggio e la composizione della colonna sonora a cura Gianpiero Lo Bianco. "Hanno partecipato una cinquantina di persone, tutti in modo volontario" sottolinea Montesano. Tra i ruoli principali: Roberto Avetta, Mauro Torchio, Gabriele Allegro, Francesco Siclari, Amelia Soleri.

"E' una passione che vorrei portare avanti – conclude l'autore -. Al momento sto girando un corto con tema il femminicidio patrocinato dalla compagnia artisti autori di Torino. Ho partecipato a vari concorsi e sopratutto sono stato invitato alla Sonika web radio di Moncalieri". Il film è già stato proiettato a Ivrea, Cossano Canavese, Livorno Ferraris, Roma e Strambino.

 
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