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STRAMBINO. Giunta non rinuncia a un centesimo per la scuola

STRAMBINO. Giunta non rinuncia a un centesimo per la scuola

Nessuno, tra il Sindaco e gli Assessori Comunali, vuol rinunciare ad un centesimo del proprio stipendio a favore della scuola.

Tutti, da Sonia Cambursano a Serena Grassino, passando per Francesco Cordera, han risposto picche alla proposta presentata dalla minoranza consiliare (a firma di Roberto Rossi De Paoli, Gisella Revigliono e Fabio Cordera) di devolvere l'indennità, relativa al mese di aprile all'iniziativa "Adotta una scuola", sostenuta dalla coop di Caluso e Strambino, che il 16 maggio scorso aveva promosso anche uan cena di solidarietà, al salone pluriuso di via Cotonificio.

Numerose le attività: la coop provvede all'acquisto di materiale didattico per i bambini poveri, sostiene corsi di apprendimento, prevede anche che i punti donati dai soci Coop siano destinati al progetto di educazione alla salute dal titolo "Ben...essere", individuato proprio insieme al Comune di Strambino, ed articolato in formazione e aggiornamento docenti, sportello psicologico per gli alunni, famiglie e personale scolastico.

Quale occasione migliore, dunque, per passare dalle parole ai fatti e dare un segnale forte, istituzionale, a favore di questi pregevoli obiettivi? E invece no. "Anche il Consiglio votasse a favore, io sarò un evasore: la mia indennità non la devolvo" ha esordito, brutalmente, l'Assessore al bilancio Francesco Cordera. "Pago le tasse, non ho capitali, certi servizi dovrebbero già essere garantiti attraverso le casse comunali. La beneficenza, se farla, quando farla e a chi farla, lo decido io, quando voglio, come voglio e per chi voglio" ha aggiunto, in un rapido sfogo, seguito a ruota dal più delicato commento di Serena Grassino: "mi associo, già contribuisco per conto mio a fare beneficenza e non credo che quando si fa, debba essere pubblicizzata".

Non l'avessero mai detto... "Ci credo, prendi 800 euro al mese!" ha controbattuto subito Gisella Revigliono alla Grassino, passando poi ad una riflessione. "Mi aspettavo queste risposte – ha osservato Revigliono – perché 1780 euro lordi, attribuiti mensilmente al Sindaco, costituiscono uno stipendio di tutto rispetto. E' vero che chi fa beneficenza non lo urla ai quattro venti. Ma il contenuto di questa mozione è diverso: facciamo un atto forte, magari anche nell'ambito della Collinare. Queste risposte denotano veramente il vostro attaccamento al denaro".

Cambursano Sonia Cambursano Sonia

CAMBURSANO, TRA I SINDACI PIU' PAGATI DEL CANAVESE

L'avevamo scritto a suo tempo, pubblicando, sulle colonne di questo giornale, gli stipendi dei sindaci dell'eporediese. E avevamo scritto che di questi tempi sarebbe rispettoso, nei confronti dei cittadini, percepire non più di quanto percepisce un operaio in fabbrica od un qualsiasi lavoratore dipendente. Scremando anche l'iva, lo stipendio del Sindaco di Strambino resta tra i più alti in assoluto della zona, secondo soltanto a Pavone, superiore persino a quanto percepisce Carlo Della Pepa ad Ivrea, una cittadina da 30mila abitanti, sei volte tanto quanto la popolazione di Strambino.

"Non neghiamolo, a tutti piace guadagnare – è infatti andato all'attacco, martedì in Consiglio, Roberto Rossi De Paoli -. E' inutile nascondere il tono provocatorio della nostra mozione, ma voi, aldilà della qualità del lavoro svolto, venite pagati ugualmente".

E sul lavoro svolto ci sarebbe anche qualcosa da dire... La minoranza, per esempio, rivanga il rifiuto della maggioranza di inserire le interrogazioni al Consiglio del 30 aprile scorso, seppure fosse dedicato al bilancio, per cui De Rossi e colleghi non s'erano presentati. Come gesto di protesta. E rivanga anche l'assenza di tutta la maggioranza, ad eccezione del Sindaco e del Vice, al Consiglio del 21 maggio, convocato solo ed esclusivamente proprio per recuperare la discussione di mozioni ed interrogazioni.

"Voi venite pagati ugualmente – ha inforcato Rossi – eppure vi avete deliberatamente scelto di non presenziare a quella seduta. Ecco che allora, destinare l'indennità alla scuola, non è beneficenza, ma significa restituire una parte di ciò che avete tolto alla comunità".

Mentre gli stipendi restano elevati, infatti, dal 2014 Cambursano ha alzato le tasse, a dispetto di quanto sbandierato in campagna elettorale. E non è solo colpa della normativa. E anche se fosse, Cambursano sarebbe stata più corretta a farlo presente nel suo programma.

Per carità, Strambino, come ha ribattuto il Sindaco, avrà anche "tariffe scolastiche inferiori fino al 50 per cento rispetto ad altri Comuni", come per il servizio mensa, peccato che sulla mensa da tre anni continuino a fioccare polemiche, confermate dagli ultimi verbali della commissione mensa sulla scarsa qualità e quantità del cibo.

Strambino consiglio comunale senza numero legalePOLEMICHE POLEMICHE

Non sono mancati attacchi personali. "Ma perché Revigliono, che è stata cinque anni nel cda del Ciss-ac e dieci in Amministrazione, come Assessore esterno, non ha mai devoluto i suoi compensi? Eppure, potrebbe permetterselo, visto che ha il reddito più alto tra tutti i consiglieri comunali..." così il Sindaco Sonia Cambursano ha riservato un tiro mancino all'avversaria di minoranza. "La vostra – ha aggiunto – è una mozione demagogica, strumentale e populista".

Apriti cielo. "Questo è un attacco personale che non ammetto – ha risposto per le rime la Revigliono – perché quello è un reddito professionale, personale, che non ha nulla a che fare con le indennità spettanti a degli amministratori pubblici. Perché io sono laureata, come lei, Sindaco, ma sono un medico".

Un fiume in piena, Revigliono ha ricordato, in buona sostanza, che Cambursano sta lì dov'è, grazie al Pd, che l'ha tirata fuori dal nulla e messa a capo di una lista civica. Zero esperienza, zero dimestichezza con la macchina amministrativa. E vien da chiedersi se la comunità può permettersi di pagare un amministratore che prima di amministrare deve ancora "imparare". "Voi predicate bene e razzolate male perché un'Amministrazione non dovrebbe avere colore politico - ha sottolinea Revigliono -. Raccogliete fondi, chiedete supporto alle associazioni, per l'Airc, la sla, per l'asilo Bonafide, vi vantate che Strambino ora sia Comune Fiorito e non pagate nemmeno i fioristi. Chi raccoglie la provocazione è perché è in difetto".

La polemica si è ulteriormente accesa con l'intervento di Rossi De Paoli: "vorrei guadagnare quanto la mia collega Revigliono ma un conto sono i redditi professionali, un altro i soldi pubblici, un amministratore deve rendere conto ai cittadini anche soltanto di un euro percepito. Entrare in fatti personali è molto facile, e se lo facessimo anche noi, potremmo sparare concime chimico... Io non sono andato a guardare quanto percepisce l'Assessore Grassino, se sia un reddito dichiarato o effettivo, ma non importa, perché non ha nulla a che fare con i soldi pubblici".

E a questo punto Grassino ha anche perso la pazienza: "scendi dal piedistallo" ha ripetuto a Rossi De Paoli.

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