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07 Agosto 2015 - 08:12
Multe? Va bene, ma dipende come e perché... Pino Andriolo, capogruppo della minoranza a Pavone, mette i puntini sulla decisione del Sindaco Alessandro Perenchio di sanzionare il più possibile ci viola il codice della strada. Non foss'altro che le multe sono state comminate anche in occasione delle Ferie Medievali, a chi non ha posteggiato negli spazi a pagamento o nel piazzale libero del supermercato, a qualche centinaia di metri dal centro storico.
Andriolo: "Le multe – inforca Andriolo - non vanno né bene né male di per sé. Sono uno strumento per punire certi comportamenti. Allora vorrei capire quali sono i comportamenti che l'Amministrazione vuole punire. Perché punire persone che vengono in paese per assistere ad una manifestazione, mi sembra una furbata. Se servono, invece, per ridurre l'elevata velocità su via Circonvallazione, io sono d'accordo, ma la pericolosità è dettata non soltanto dalla velocità ma anche da scarsa illuminazione su diversi percorsi pedonali".
E c'è il piccolo particolare che gli introiti derivanti dalle multe, per legge, dovrebbero essere dirottati sulla manutenzione della viabilità. "Allora io mi aspetto- rincara Andriolo – che le multe su via Circonvallazione servano per migliorarne l'illuminazione e che si provveda a migliorare anche la viabilità di borgata Sanguignolo, che è devastata e io presenterò un'interrogazione su questo argomento".
Andriolo, lunedì pomeriggio, si è recato insieme ad alcuni abitanti per visionare le condizioni delle strade a Sanguignolo. "Per me – precisa - la priorità deve essere data a queste due zone. Mi aspetto la stesura di un piano riguardante tutti i passaggi pedonali di via Circonvallazione, perché oggi funzionano solo quelli davanti alla farmacia, all'asilo, ma gli altri sono scarsamente illuminati. E che si sistemino le strade disastrate, perché via Valasse è stata regalata a questa Amministrazione da Smat, e l'avrebbe regalata anche a noi, ma adesso si deve fare da sé. Perenchio a bilancio non ha stanziato un euro".
Secondo Andriolo l'amministrazione vorrebbe far cassa utilizzando le multe, da un lato, e dall'altra gli oneri derivanti dall'aumento della cubatura nella variante al confine con Ivrea. "Vorrei - conclude il consigliere di minoranza- che le multe non fossero percepite come delle furbate di Amministrazione che vuol far cassa, ma che vengano individuate le priorità di cui deve occuparsi la Polizia Municipale, che non può essere dar multe per il disco orario in piazza (dove la sosta ad ore, con le poche persone che arrivano a Pavone, non avrebbe nemmeno senso). E mi aspetto anche che una parte dei soldi sia utilizzata per costruire il marciapiede, per i cittadini che abitano al confine con Bellavista, che la gestione della variante n.6 ha tolto, omettendo di chiedere quest'opera ad Ivrea, come invece era previsto nella Convenzione della precedente Amministrazione. Se le multe, giustificate, che abbiano un senso, servono a far questo, io sono d'accordo".
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